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Castelbellino Arte punta su Fellini, la musica e i libri

Programma rivisto per la chiusura di Villa Coppetti: l'inaccessibilità del Museo civico ha costretto gli organizzatori ad annullare due mostre e i laboratori artistici che ruotavano intorno alle sale della villa ottocentesca

castelbellino
Un momento della rassegna Castelbellino Arte e Filosofia

CASTELBELLINO – Torna il festival multidisciplinare Castelbellino Arte, organizzato e promosso dall’assessorato alla Cultura del comune di Castelbellino in collaborazione con la Pro Loco. Quest’anno uno dei momenti più attesi della manifestazione, il cinema all’aperto, sarà dedicato ad uno dei più grandi registi e sceneggiatori italiani: Federico Fellini.

Villa Coppetti_castelbellino arte 2018
Villa Coppetti chiusa a tempo indeterminato a causa del terremoto

Il primo appuntamento è venerdì 27 luglio, ore 21.30, ingresso libero, nella Terrazza Mario Camerini con “Agenzia Matrimoniale”, cortometraggio del 1953, che sarà preceduto da un documentario di Rai Storia tutto dedicato a Federico Fellini. Lunedì 30 luglio sarà proiettato il film d’esordio di Fellini “Lo sceicco bianco”, commedia con Alberto Sordi, Giulietta Masina, Brunella Bovo e Leopoldo Trieste. Mercoledì 1 agosto in calendario c’è la pellicola che ha consacrato la grandezza di Fellini nel mondo: “La strada” opera con la quale il regista vinse l’Oscar come miglior film straniero nel 1957. Tra gli interpreti Giulietta Masina, Anthony Quinn, Richard Basehart e Salto Silvani. Venerdì 3 agosto sarà proiettato “Il bidone”, con Broderick Crawford, Richard Basehart, Franco Fabrizi e Giulietta Masina. Fellini vince il suo secondo Oscar nel 1957 con “Le notti di Cabiria” che sarà proiettato lunedì 6 agosto: straordinaria l’interpretazione di Giulietta Masina nei panni di Cabiria, giovane donna che per vivere è costretta a fare la prostituta. Non è stato semplice per Fellini trovare finanziatori ad una pellicola che come protagonista aveva una prostituta. La rassegna termina mercoledì 8 agosto con il primo lungometraggio a colori del regista riminese “Giulietta degli spiriti”, criticato in Italia e molto apprezzato all’estero. (Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero, ore 21.30 in caso di maltempo saranno posticipate al giorno seguente).

Oltre al cinema, non mancheranno appuntamenti dedicati alla letteratura, filosofia e musica ad arricchire e completare il programma che avrà come cornice le vie e le piazze del suggestivo borgo Castelbellino. Sabato 28 luglio, ore 18.30, nella Loggia Rinascimentale la professoressa Laura Cavasassi terrà una relazione dal titolo “Il femminile nell’Alcesti di Euripide”, in serata sarà proiettato Villa Coppetti_castelbellino arte 2018.

Massimo Costarelli
Massimo Costarelli

Il programma della manifestazione, giunta alla 28esima edizione, ha subito delle variazioni a causa del terremoto che ha provocato la chiusura a tempo indeterminato della storica Villa Coppetti, sede del Museo civico e luogo dedicato ad artisti e laboratori. «Dopo quattro sopralluoghi e accertamenti tecnici da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco nell’ultimo anno e mezzo e le successive scosse, lo scalone ottocentesco è stato dichiarato parzialmente inagibile  – fa sapere l’assessore alla Cultura e vice sindaco Massimo Costarelli –  Conseguentemente a questo provvedimento, il sindaco Andrea Cesaroni ha emesso un’ordinanza per la chiusura a tempo indeterminato del piano superiore di Villa Coppetti, del Museo e parzialmente dello scalone che resterà in vigore fino al completamento dei necessari interventi di recupero e risanamento statico dello scalone».

Domenica 29 luglio protagonisti di Castelbellino arte saranno Luca Malinverni, Serena Cavalletti e Marco Monina con la ballata “Solea“, ore 21.30 nella cantina di Villa Coppetti. La rassegna può contare sulla partecipazione di Lorenzo Beccaceci che il 4 agosto alle 18.30 nella Loggia Rinascimentale, presenterà il suo romanzo “Una donna per nessuno“. Domenica 5 agosto nella cantina di Villa Coppetti, ore 21.15, “La musica da film e Nino Rota” con Luca Mengoni e Christian Riganelli.

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