Jesi-Fabriano

Casa Sanremo ospita la poetessa-infermiera Maria Teresa Chechile con i suoi “Pensieri Fugaci”

La poetessa jesina d'adozione il 6 febbraio presenta dalla vetrina di Sanremo il suo libro, già insignito di premi e riconoscimenti

JESI – Più vip di così non si può. I suoi “Pensieri fugaci”, riflessione intima e personale di un complesso mondo interiore, hanno fatto il giro dell’Italia riscuotendo un po’ ovunque critiche lusinghiere e premi. Ora, per la poetessa-infermiera Maria Teresa Chechile, originaria di Atena Lucana ma jesina d’adozione, la vetrina d’eccezione per presentare al grande pubblico il suo libro la offre addirittura Sanremo. Torna infatti, insieme al popolare Festival della canzone italiana, anche “Casa Sanremo” con una speciale sezione culturale. Gli Studios come gli anni scorsi, saranno allestiti in ogni area del Palafiori, a pochi passi dal Teatro Ariston di Sanremo e consentiranno un collegamento con tutte le stanze della Casa che si trasformeranno in studi televisivi per ospitare vari momenti di incontro; dalle conferenze stampe, alle premiazioni e anche appuntamenti culturali.

Qui sarà di scena la nostra rappresentante, orgogliosamente unica marchigiana: Maria Teresa Chechile presenterà la sua opera prima “Pensieri fugaci”, forte di aver superato una selezione per accedere alla grande vetrina di “Casa Sanremo”. L’appuntamento è per il 6 febbraio, anche in diretta streaming h 24. L’autrice, sebbene già molto nota soprattutto a Jesi dove è stimata e ben voluta infermiera dell’ospedale Carlo Urbani, ma anche in contesti letterari più ampi ed extra regionali, potrà presentarsi al grande pubblico sanremese attraverso una vetrina d’eccezione. Per lei una video intervista, che poi sarà anche pubblicata sul canale YouTube di “Casa Sanremo official”, ma anche una capatina in radio su “Radio Casa Sanremo” e “Radio Punto Nuovo”. Ma non solo. Maria Teresa Chechile avrà anche uno spazio culturale nel quale parlare del suo libro, attraverso reading e incontri di approfondimento. Insomma, una giornata, un’esperienza carica di emozioni che chissà potranno alimentare le pagine delle prossime opere di questa straordinaria penna.

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