Jesi-Fabriano

Jesi, la Casa delle Genti “chiede” 112mila euro al Pnrr

È la stima di quanto occorre per la ristrutturazione. Dal Comune, proprietario, il nulla osta all’Azienda Servizi alla Persona per la presentazione e la candidatura del progetto a ricevere i fondi del Pnrr

La Casa delle Genti di Jesi

JESI – Occorrono 112mila euro per ristrutturare la Casa delle Genti di via Cascamificio, destinata a dare accoglienza alle persone senza fissa dimora. È la stima degli uffici comunali jesini, nel dare il nulla osta all’Azienda Servizi alla Persona per la presentazione e la candidatura del progetto a ricevere i fondi del Pnrr.

È infatti di immobili di proprietà comunale che si parla. E fra quelli che si intende proporre per ottenere le risorse nel campo delle infrastrutture sociali per le situazioni di fragilità e marginalità, c’è appunto il centro per l’accoglienza di via Cascamificio. Ma non solo: candidati anche due alloggi in via Roma, per i quali si stimano necessari 46mila euro ciascuno e un alloggio in viale Giovanni XXIII, che richiede 158mila euro, come rilevato dal sopralluogo svolto da tecnici comunali e personale dell’Asp per la valutazione degli interventi necessari.

D’altro canto a fondi del Pnrr si spera di attingere anche per, almeno in parte, i 7,3 milioni di euro di spesa complessiva previsti per una Casa di riposo ristrutturata, messa a norma, ampliata nei posti a disposizione.

La Casa delle Genti, il centro di accoglienza per senza fissa dimora, è stato riaperto dal Comune di Jesi nel 2015 e dal 2018 p affidato dall’Azienda Servizi alla Persona alla gestione della Fondazione Centro Servizi Caritas Jesina “P. Oscar”- ONLUS, che a sua volta gestisce un proprio centro di seconda accoglienza presso la nuova sede realizzata in viale Papa Giovanni XXIII. Sedici i posti letto della struttura in via Cascamificio, anche se è capitato di dover ridurre i numeri nel corso della pandemia.

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Non sarà più l’Asp, cui la gestione ordinaria della struttura è affidata, ma il Comune, che ne è proprietario, ad occuparsi direttamente delle fasi di progettazione degli stralci e poi delle procedure per appaltarne l’esecuzione