Jesi-Fabriano

Cartellino Giallo, accolti i ricorsi della Jesina e di Marco Polita

Una prima pronuncia in favore dei ricorrenti, in attesa delle future decisioni sul merito. L'ex presidente: «Esclusa ogni attuale e futura possibilità di un mio nuovo coinvolgimento, dopo le esperienze negli anni ’80 e dal 2007 al 2018 non ci sarà una terza volta»

Marco Polita
Marco Polita

JESI – Accolti dalla Commissione Tributaria di Ancona i ricorsi che la Jesina Calcio e Marco Polita, ex presidente della società all’epoca delle gestioni in esame, avevano presentato contro gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate a seguito dell’indagine della Guardia di Finanza denominata “Cartellino Giallo”. La discussione, originariamente fissata per lo scorso 17 marzo ma poi slittata alla luce della sospensione imposta dall’emergenza sanitaria, si è svolta ieri, 26 maggio. In attesa delle future decisioni sul merito, i ricorrenti incassano una prima pronuncia a loro favore.

«In data 26 maggio 2020- fa saper l’avvocato Polita- la Commissione Tributaria di Ancona ha accolto le istanze cautelari di cui ai ricorsi (640/2019, 641/2019 e 15/20020) presentati dalla Jesina Calcio srl e dall’ex presidente Marco Polita relativi alle contestazioni fiscali risalenti agli anni 2014, 2015, 2016 e 2017. Nel futuro verranno emessi i provvedimenti definitivi di merito».

Prosegue la nota: «Allo stato la Jesina Calcio ritorna ad essere una società che può interessare gli imprenditori che pur in un momento particolare intendono seriamente sostenere lo sport e in particolare il calcio della città».

Ricorda Polita: «I contenziosi riguardavano sostanzialmente la deducibilità come costi dei rimborsi spese chilometrici sostenuti dalla società sportiva per calciatori e tecnici residenti fuori dal Comune (esentasse secondo la società) nonché la deducibilità come costi delle spese per alberghi e ristoranti sostenuti nel 2014 per la prima squadra e la categoria Juniores nazionali pari a circa 22 mila euro più Iva».

A margine Polita, dopo quella che era stata nei giorni scorsi la presa di posizione dei tifosi leoncelli in merito all’attuale situazione societaria, precisa: «Per quanto mi riguarda, è esclusa ogni attuale e futura possibilità di un mio nuovo coinvolgimento della Jesina, dove sono già stato impegnato una prima volta nella seconda metà degli anni ’80 e poi come presidente dal 2007 al 2018. Non ci sarà una terza volta».

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