Jesi-Fabriano

Carabinieri e polizia di Fabriano incontrano gli studenti in due diversi appuntamenti

I militari impegnati con gli alunni delle Medie della vicina Sassoferrato per parlare di bullismo. Gli agenti, invece, in città, alle Medie dell'istituto comprensivo Imondi-Romagnoli, per trattare i temi legati alla prevenzione della violenza contro le donne

I carabinieri incontrano gli studenti

FABRIANO – Carabinieri e polizia impegnati in due diversi momenti di formazione e incontro con la popolazione. I militari sono stati all’Istituto comprensivo di Sassoferrato diretto dalla dirigente scolastica Sara Miccione, parlando del tema del bullismo. Presenti circa 100 studenti delle ultime due classi delle Medie, accompagnati dal docente Silvia Cetoretta, responsabile bullismo e cyberbullismo dell’istituto comprensivo. Per la Compagnia carabinieri di Fabriano, presenti il comandante della Stazione di Sassoferrato, luogotenente Matteo Prencipe, e il vice comandante Maresciallo Capo, Sergio Tiberi.

Il commissariato di Pubblica Sicurezza di Fabriano, Angelo Sebastianelli, coadiuvato da poliziotti specializzati, è intervenuto nell’ambito di una conferenza sulla violenza di genere organizzata dall’Istituto Scolastico secondario di primo grado Imondi-Romagnoli di Fabriano. Presentando la campagna 2023 dell’iniziativa “Questo non è amore” promossa annualmente dalla polizia di Stato, sono stati illustrati i dati statistici di riferimento del fenomeno dei femminicidi e delle violenze sulle donne (maltrattamenti in famiglia, stalking, revenge porn ecc.) ed in special modo di quelli che si realizzano in ambito familiare, sottolineando l’importanza delle misure di prevenzione che possano intercettare tendenze alla violenza di genere prima che queste si trasformino in reati violenti. Si sono poi susseguiti gli interventi della responsabile cittadina della Associazione “Artemisia”, Cesira Carnevali e della Professoressa Diana Boldrini e della Vice Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Fabriano Valeria Poeta. Gli studenti hanno posto domande e quesiti in particolare sul braccialetto elettronico applicato alle persone pericolose accusate di violenza di genere contro le donne, formulando ipotesi di soluzione e miglioramento degli specifici strumenti di intervento contro la violenza. Il ciclo di conferenze ed interventi del Commissariato della polizia di Stato di Fabriano proseguirà nei prossimi mesi con gli Istituti Scolastici di Fabriano e di tutti gli altri Comuni della propria giurisdizione.

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