JESI – Capre al pascolo da fine marzo nei parchi cittadini. Cinque gli esemplari, due le aree: via Fausto Coppi (via Binda) e il Tornabrocco. Qualche giorno fa, il Comune ha assegnato ad una ditta marchigiana il nuovo appalto per la manutenzione del verde urbano (esclusi giardini scolastici e centro storico): 200 mila euro l’anno per tre anni.

La novità
Per la prima volta è stata prevista la possibilità di impiegare anche animali da fattoria: capre o pecore, bovini o asini che su boschi urbani, scarpate e appezzamenti non attrezzati possono sopperire con efficacia alle difficoltà di intervenire costantemente. «Esperienze simili sono già state attivate in alcune parti d’Italia come Ferrara, Torino o Cagliari. La risposta in termini di efficacia e di apprezzamento da parte dei cittadini è stata più che positiva», fanno sapere i tecnici municipali.

Le delucidazioni
«La capra – si legge nel progetto presentato dai vincitori del bando – si adatta bene a qualsiasi tipo di ambiente e giacitura, non è selettiva nel tipo di alimentazione e gradisce anche arbusti tipo rovi e vitalbe. È un ruminante capace di nutrirsi di risorse vegetali poco appetite e ingerisce poca acqua. Le aree in cui utilizzare gli animali, sottoposti a tutti i controlli veterinari, saranno limitate con recinzioni elettrificate e segnalate.

I tempi
Si parte a fine marzo. Le cinque capre copriranno 19 mila metri quadrati di verde per il primo anno dell’appalto, che diverranno 25 mila il secondo e 30 mila il terzo. Con la possibilità che la curiosità suscitata dall’esperimento, e le iniziative rivolte ai più piccoli e alle scuole che vi si abbineranno, contribuiscano a dare nuova vita alle zone coinvolte. Progressivamente crescerà il numero dei ruminanti. «Tra maggio e giugno – chiariscono i responsabili – verranno organizzate delle giornate al parco con gli animali per le scuole materne e elementari. Durante l’incontro saranno toccati i temi ambientali e organizzata una caccia al tesoro che avrà come tema le piante del parco».