Jesi-Fabriano

Polizze RcAuto in saldo ma attenti alle truffe on line

Il broker Nicolas Cantarini fa il punto sul calo delle tariffe assicurative dopo il lockdown e i rischi in cui si può incorrere attraverso la consulenza online: «È importante trovare un consulente affidabile»

Nicolas Cantarini

JESI – Gli automobilisti che hanno rinnovato l’RC Auto e hanno beneficiato del calo delle tariffe dopo il lockdown, hanno risparmiato in media circa 75 euro per assicurare il proprio mezzo, con picchi di oltre 100 euro.

È quanto emerge da un’indagine di Nielsen ma il calo dei prezzi è stato percepito soltanto da poco più di 4 automobilisti su 10 tra quelli che hanno scelto di rinnovare la polizza e quasi 2 su 3 (il 65,5%) si aspettavano uno sforzo maggiore da parte delle assicurazioni.

Le Marche non fanno eccezione e si attestano nella media degli sconti anche se il lockdown ha dato maggior tempo agli automobilisti per navigare in rete in cerca dell’offerta più vantaggiosa col rischio di esporsi ad altri rischi.

Nicolas Cantarini, titolare della Cantarini Consulenze Assicurative di Jesi, mette in guardia gli utenti.

«Sfruttando la fama dei comparatori online e delle compagnie assicurative online (quelle vere, ovviamente), sempre più cybercriminali ne approfittano per ideare schemi truffaldini a danno di ignari automobilisti».

Il rischio che si corre sottoscrivendo false assicurazioni online è duplice. «Non solo si perdono i propri soldi e i propri dati personali – spiega Cantarini – ma si circola con un veicolo senza copertura RcA con tutte le conseguenze che ne derivano a partire dal sequestro del mezzo e una multa salata».

Le truffe infatti vengono smascherate soprattutto al momento del sinistro o se si viene controllati per strada dalle forze dell’ordine.

«Il fenomeno lo si pensa circoscritto solo ad alcuni territori – insiste il broker jesino – invece anche numerosi automobilisti marchigiani sono incorsi in questo raggiro e si sono rivolti a noi per sanare la propria situazione perché il raggio di azioni di queste organizzazioni non conosce confini».

I modi per tutelarsi senza rinunciare al risparmio comunque ci sono. «Riceviamo continuamente segnalazioni dalle nostre compagnie di riferimento di siti online sotto sequestro o all’attenzione delle autorità inquirenti – spiega Nicolas Cantarini che mette in guardia gli utenti -. Il nostro consiglio è, avendo un preventivo molto vantaggioso, di recarsi comunque presso l’ufficio di una compagnia assicurativa o un broker per confrontare la proposta e riceverne una da un assicuratore affidabile».

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