Jesi-Fabriano

Jesi: cane pericoloso, il Comune ordina ai proprietari un percorso formativo

A seguito dell'attacco di un pitbull nei confronti di una persona di famiglia, il Municipio impone una valutazione comportamentale da parte di un veterinario e attività di socializzazione per il molosso

JESI – Ferite profonde all’avambraccio e al piede. È quanto ha riportato una donna a seguito dell’attacco del pitbull di famiglia. Un accadimento che ha costretto il Comune a intervenire, successivamente ai sopralluoghi effettuati dai veterinari dell’Area Vasta 2. Per fortuna, il morso non ha avuto ulteriori conseguenze per la malcapitata, che si è recata ovviamente al Pronto Soccorso per farsi curare, ma le avrà per i proprietari, che di molossi ne hanno due in casa.

Il sindaco Massimo Bacci ha così ordinato ai detentori del pitbull di stipulare una polizza assicurativa «per danni contro terzi per cani iscritti nel registro dei cani pericolosi», nonché l’obbligo assoluto di guinzaglio di lunghezza non superiore a 1,50 metri e idonea museruola quando si trovano in aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.

Non solo. Il Primo Cittadino ha imposto «una valutazione comportamentale del cane da parte di un medico veterinario esperto in comportamento animale, presente nell’ambito professionale del sito della FNOVI, oltre alla partecipazione a un percorso formativo per proprietari di cani con rilascio di attestato, denominato patentino».

L’intervento si è reso necessario in quanto è stato accertato il controllo non ottimale del cane da parte dei proprietari. Polizia Locale, forze dell’ordine e l’Asur viligeranno affinché l’ordinanza venga rispettata.

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