JESI – «Per carattere, voglia e qualità tecnica – dice Trillini – abbiamo dimostrato che ci siamo. L’importante è continuare a stare nel gruppo di quelle che per la salvezza se la giocheranno fino alla fine».
Parola di Sauro Trillini, tecnico della Jesina, dopo la sconfitta-beffa subita dai leoncelli al Tubaldi di Recanati ad opera della Recanatese.
Sotto 2-0 dopo il primo tempo, per circa 30’ nel secondo la formazione biancorossa ha chiuso i leopardiani nella loro metà campo riuscendo ad acciuffare il 2-2 con le reti di Villanova e De Lucia (tap in vincente dopo il rigore calciato sul palo da Villanova). Ma nel finale è arrivato il sigillo di Titone all’86’ (doppietta per l’ex Samb, Matelica e Montegiorgio) a firmare il 3-2 della Recanatese.
«Peccato. Perché sul 2-2 – dice Trillini – se ci fosse stato da scommettere su chi aveva qualche possibilità in più, probabilmente lo si sarebbe fatto sulla vittoria della Jesina. Guardando i valori e la classifica alla vigilia, si sarebbe detto che una sconfitta a Recanati poteva anche starci. Ma vista la partita, siamo qui a parlare di un altro punto che ci manca, come a Chieti».
Spiega il tecnico: «Loro hanno colpi importanti e al momento giusto hanno trovato la giocata. Siamo stati ingenui, non dobbiamo prendere gol in quella maniera e in quel momento, proprio quando avevamo dimostrato di avere gamba e carattere per raddrizzare la partita».
In classifica, Jesina ancora appaiata sul fondo a 12 punti con il Cattolica, a tre punti dalla zona playout. Ora due gare casalinghe, contro Vastogirardi e la capolista Notaresco.
