Jesi-Fabriano

Jesina, la strada per restare in D

Il calendario e la situazione di classifica dei leoncelli, in corsa con Agnonese e San Nicolò per le ultime speranze di salvezza diretta, o almeno per guadagnarsi il vantaggio di giocare l'eventuale playout in casa e con due risultati su tre a disposizione

L'ingresso in campo delle formazioni allo stadio Carotti di Jesi
L'ingresso in campo delle formazioni allo stadio Carotti di Jesi (Foto di repertorio)

JESI – Jesina in pausa fino a martedì prossimo 3 aprile, dopo il deludente 0-0 interno con il fanalino di coda Nerostellati. Resta ardua la strada per la salvezza dei leoncelli, che però guardando alla classifica possono ancora coltivare la speranza della salvezza diretta. Anche se l’obiettivo più realistico e immediato resta quello di una posizione classifica a fine campionato che permetta almeno di giocare lo spareggio salvezza in casa e con due risultati su tre a disposizione. Il fatto è che più che la classifica preoccupano limiti e prestazioni negative mostrati a ripetizione dalla squadra in queste ultime giornate.

Col punto col Nerostellati, i leoncelli sono saliti a meno 3 dall’Agnonese, sestultima e virtualmente in salvo alla luce dei dieci punti di vantaggio sulla terzultima, il Monticelli. In caso di distacco di otto punti o più infatti i playout non si disputano e si salva direttamente la squadra che ha il miglior piazzamento. L’Agnonese stessa sarà a Jesi il 15 aprile per uno scontro diretto cruciale. Con 30 punti, la Jesina è ora alla pari del San Nicolò ma gli sta avanti in graduatoria. Con questa situazione, la Jesina sarebbe quintultima e avrebbe la sfida secca dei playout da giocare in casa e potendo anche pareggiare dopo 120’ per la salvezza. A parità di punti e di risultati e reti nello scontro diretto col San Nicolò (1-2 in Abruzzo, 2-3 al Carotti, 4-4 complessivo), si guarda alla differenza reti: ora per un gol, meno 12 contro il meno 13 dei rivali, è la Jesina avanti. Con la stessa differenza reti, valgono i gol segnati: qui il San Nicolò, 31, è messo meglio dei leoncelli coi loro 27.

L'esultanza dei leoncelli al termine della gara
L’esultanza dei leoncelli al termine della gara a Fabriano.

Guardando al calendario, alla ripresa la Jesina, sarà a Francavilla l’8 aprile, riceverà al Carotti l’Agnonese il 15, farà visita al Castelfidardo il 22. Poi L’Aquila a Jesi il 29 aprile e chiusura a Campobasso il 6 maggio. Di qui alla fine l’Agnonese affronterà Vis Pesaro e Monticelli in casa prima e dopo la sfida del Carotti, infine Nerostellati fuori e Sangiustese in Molise. Quanto al San Nicolò, il calendario gli riserva il derby interno con l’Avezzano, il viaggio a Monte San Giusto, il Nerostellati e il Fabriano Cerreto in casa e per ultimo la trasferta di San Marino.

Intanto la società e l’ambiente leoncello si stringono intorno al lutto che ha colpito il tecnico Daniele Di Donato, il cui papà Dino si è spento venerdì mattina scorso all’età di 92 anni. Stamattina, 31 marzo, i funerali nella chiesa del Sacro Cuore a Roseto degli Abruzzi. «La Jesina Calcio esprime le più sentite condoglianze a Daniele e ai suoi familiari in questo momento di immenso dolore» comunica la società di viale Cavallotti.

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