Jesi-Fabriano

Biagio, vittoria ritrovata. Mister Lombardi: «La meritavamo»

Dopo il 3-0 alla Pergolese, i rossoblù tornano al successo che mancava da due mesi. Il tecnico: «C'è rammarico per aver raccolto in troppe gare meno di quel che ci spettava ma ora affrontiamo le quattro che mancano per vedere dove si può arrivare». A partire dalla sfida alla capolista Montegiorgio

La Biagio Nazzaro Chiaravalle
La Biagio Nazzaro Chiaravalle

CHIARAVALLE – Tre gol per ritrovare una vittoria che mancava da sei giornate e oltre due mesi (0-4 in casa dell’Atletico Gallo a fine gennaio) e raddrizzare così la propria classifica prima di avvicinarsi troppo alla zona calda. Sono state le tre reti, firmate da Daidone, Rossini e Carsetti, con cui la Biagio Nazzaro ha battuto, nell’ultimo turno del campionato di Eccellenza, la Pergolese. E ora si guarda al finale di stagione.

«La vittoria che cercavamo e che ci mancava da un po’- commenta il tecnico della Biagio, Massimo Lombardi- anche se va detto che prima di quella di domenica scorsa c’erano state diverse altre partite, penso ai pareggi con Marina e Barbara, in cui avremmo potuto raccogliere i tre punti ma che purtroppo non abbiamo chiuso al momento giusto. Le prestazioni ci sono sempre state, qualche pareggio di troppo ci ha fatto mancare punti importanti. Per questo c’è un poco di rammarico».

A sinistra Leonardo Rossini, in gol per il 2-0 alla Pergolese.

In classifica i biagiotti sono saliti a quota 35 punti in settima piazza, a +11 dalla stessa Pergolese che, attualmente, sarebbe la prima a dover disputare i playout per salvarsi. «Ci mancano quattro partite di qui a fine campionato, vediamo cose ne viene- dice Lombardi- domenica prossima partiamo dalla visita alla capolista Montegiorgio ma poi incroceremo anche la seconda in classifica, il Porto d’Ascoli. Sfide stimolanti, che c’è gusto ad affrontare. Tireremo le somme alla fine di questo ciclo». Spiega il tecnico dei chiaravallesi: «Sarebbero bastati 4 o 5 punti in più raccolti in partite dove abbiamo solo pareggiato per stare in corsa per i playoff, che era quello che ci eravamo preposti. Sono almeno tre le gare che per come sono andate mi restano ancora “indigeste”: la sconfitta col Grottammare, assolutamente immeritata, e i mancati successi contro Marina e Barbara. Ma il calcio è così, a volte occorre anche un pizzico di fortuna e quest’anno è stato per noi un po’ travagliato. Ma non è finita, questo è un campionato pazzo dove bastano due risultati per ritrovarsi in alto oppure nella bassa classifica. Vedremo quanto riusciremo a ottenere».

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