Jesi-Fabriano

Jesi, calci alle auto e aggressione ai poliziotti: convalidato l’arresto dei due colombiani

Il giudice ha disposto anche il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 7 e l'obbligo di dimora nel comune di Jesi

Tribunale Ancona
Tribunale di Ancona

JESI – Calci alle auto, molestie ai passanti e una furibonda aggressione ai poliziotti del Commissariato intervenuti per calmarli: i due colombiani di 23 e 35 anni, responsabili dei gravi disordini di sabato sera in viale della Vittoria a Jesi, dopo l’arresto sono comparsi questa mattina davanti al giudice del Tribunale di Ancona per la direttissima.

Il giudice Alberto Pallucchini e il pm Gianluca Brizi li hanno sentiti, per capire la loro versione dei fatti: i due colombiani, entrambi operai e regolari sul territorio dello Stato, hanno scaricato le responsabilità l’uno sull’altro, adducendo la scusa che il troppo alcol ingerito per festeggiare avrebbe annebbiato loro anche i ricordi di quella serata. A rinfrescare loro la memoria, in aula erano presenti i due poliziotti feriti e aggrediti, che si sono costituiti parte civile e hanno chiesto un risarcimento danni.

Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti dei due l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Jesi e il divieto di spostarsi dalla propria abitazione dalle ore 20 alle 7. Ma data la pericolosità sociale manifestata e i comportamenti borderline sotto l’effetto di alcol, si stanno anche valutando provvedimenti di competenza del Questore.

I due imputati sono stati difesi da avvocati d’ufficio, i quali hanno chiesto i termini a difesa. Pertanto l’udienza è stata rinviata al 13 gennaio prossimo.

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