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Boom boom Brown, la Termoforgia abbatte la corazzata Verona

Con una prova stratosferica dell'esplosivo playmaker jesino, coadiuvato dal compagno statunitense Hasbrouck, l'Aurora sconfigge la quotata Scaligera e inizia ottimamente la stagione in serie A2

La palla a due di Termoforgia Jesi - Tezenis Verona
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JESI – Fantastica la prima. Con una prova stratosferica di Ken Brown (30 punti), coadiuvato dall’impeccabile Kenny Hasbrouck (26 punti), la Termoforgia sconfigge la quotata Tezenis Verona e fa esplodere di gioia il Palatriccoli. 96 a 86 il punteggio finale.

Aurora in campo con Brown, Hasbrouck, Marini, Ihedioha, Rinaldi. Rispondono i veneti con Greene IV, Jones, Maganza, Palermo, Udom. Si parte con la tripla di Palermo per gli ospiti a cui rispondono Marini e, poco dopo, Brown. Pure il veronese Greene fa lo stesso, quindi Hasbrouck e ancora Greene. 9-9. Ma sale in cattedra lo jesino Brown: altra tripla e schiacciata su recupero di scaltrezza: 14-11 dopo 4′ minuti di gioco. Si segna solo dall’arco, anche a causa di difese ancora “ballerine”. Così come il tabellone elettronico, che si blocca costringendo gli uomini del tavolo a indicare i canestri con il segnapunti manuale. In campo, intanto, si continua a colpire dalla lunga distanza. 21-18 al 7′. Di nuovo Brown, in arresto e tiro da 5 metri. Verona mette però il naso avanti, nonostante il “tarantolato” playmaker aurorino continui a creare scompiglio nell’area avversaria. Termina il primo quarto 25-26 per la Tezenis.

Si riprende con Greene sempre “caldissimo”: fallo e canestro per lui. Jesi sbaglia mentre Verona sigla il 25-31 con coach Cagnazzo costretto a chiamare timeout. Al rientro in campo ci pensa, ancora una volta, Brown – 1 metro e 78 di esplosività – con una schiacciata di rabbia su tiro sbagliato del connazionale Hasbrouck. Che poi segna anche, con fallo. 31-31 al 13′. Le gambe in difesa iniziano a scivolare, da entrambe le parti, e diventa più complesso gonfiare la retina. Tre minuti dopo, al 16′, è 35 pari. Gli ospiti si mostrano comunque squadra solida e allungano: 37-42 al 18′. Un fischio poco gradito dal pubblico dell’Ubi Banca Sport Center porta i veneti, che sfruttano le imprecisioni degli arancioblu, fino al 40-47, a 24” al termine del primo tempo. Brown fa 1 su 2 dalla lunetta, ma Udom la infila da tre, allo scadere e “a tabella”: 41-50. Troppi i punti subiti, occorre cambiare registro.

Alla ripresa del gioco, tuttavia, è sempre Verona a mantenere il controllo, superando addirittura la doppia cifra di vantaggio (43-54). Ma Jesi, mostrando un bel carattere e un affidabilissimo capitano Tommy Rinaldi, reagisce, inizia a scivolare in difesa e si riporta sotto grazie a un attacco finalmente corale: 51-54 al 24′. Che diventa 54-57 un minuto dopo. Poi ci pensa Hasbrouck dall’arco: 57-57. Si inizia a lottare sotto le plance e, come di consueto, si inchioda il punteggio. 61-62 al 28′. Fino al vantaggio firmato Quarisa, su assist poetico di Marini. A chi tocca quindi? A Brown, ovvio, che butta dentro due triple stratosferiche: 69-62 per Jesi. Il palas esplode. E si rifiata.

Ultimo quarto. Dura poco la festa arancioblu, la Scaligera recupera tutto il gap in appena due minuti (69-68). Tengono comunque duro gli jesini, senza mollare. 71-68 al 34′. Hasbrouck tira fuori tutta la sua esperienza e porta i suoi sull’80-74, a 4 minuti dal termine. Greene nel frattempo continua a bombardare. Ma anche Brown: 85-77 un minuto dopo. E arriva pure l’antisportivo veronese. Dieci i punti di vantaggio fra le due squadre, con due minuti ancora da giocare (87-77). Hasbrouck non vuole essere da meno del compagno statunitense e, senza badare all’avversario, infila la tripla da sette metri. Verona ci prova, ma è tardi, troppo tardi per arginare il boato del palas. È finita. 96 a 86.

La conferenza stampa post-partita dei due allenatori di Jesi e Verona

Si è chiusa questa mattina intanto, con l’ultima apertura del botteghino, la campagna abbonamenti 2017/18. L’Aurora basket ringrazia i 1.080 tifosi che hanno dato fiducia alla società e alla squadra, sottoscrivendo il season ticket, e ricorda agli indecisi che da martedì verrà riaperta una nuova finestra per abbonarsi fino alla seconda gara interna con Treviso. Quota 1.200 è possibile dopo questa prestazione. Domenica prossima, invece, Rinaldi e compagni si confronteranno in trasferta con un’altra top di categoria, la Fortitudo Bologna (si gioca a Rimini a causa della squalifica del Paladozza).


Termoforgia Jesi – Tezenis Verona
: 96-86 (25-26, 41-50, 69-62)

Termoforgia Jesi: Kouyate, Brown 30, Quarisa 5, Marini 14, Piccoli 3, Rinaldi 9, Valentini, Melderis, Massone, Montanari, Hasbrouck 26, Ihedioha 9. Allenatore: Cagnazzo

Tezenis Scaligera Verona: Greene IV 30, Visconti, Jones 12, Amato 2, Guglielmi, Oboe, Maganza 8, Palermo 10, Nwohuocha 2, Udom 20, Ikangi 2, Pierich. Allenatore: Dalmonte

Spettatori: 1805

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