Jesi-Fabriano

Bomba d’acqua a Fabriano: allagati negozi, garage. Fulmine ha centrato un albero. Circolazione in tilt per circa 30 minuti

Prima un'intensa grandinata, poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini provocando dei veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine

Pioggia torrenziale a Fabriano

FABRIANO – Una bomba d’acqua si è abbattuta su Fabriano nel pomeriggio di oggi, 23 maggio. Prima un’intensa grandinata con chicchi come ciliegie da imbiancare la strada di collegamento fra la città e la frazione di Marischio in pochi minuti. Poi una pioggia violenta e fittissima che ha fatto saltare i tombini provocando dei veri e propri fiumi lungo molte strade cittadine. E non sono mancati gli allagamenti, di scuole, edifici pubblici, negozi, scantinati e garage, sia in centro che in periferia. «Le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità», le parole del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo.

Strade allagate

La bomba d’acqua

Momenti di forte paura oggi pomeriggio a Fabriano a causa di una grandinata, seguita da un’intensa pioggia, a tratti molto violenta. Tombini saltati, viabilità in tilt, allagamenti di scuole, una farmacia comunale nei pressi dell’ospedale con lo scantinato allagato, diversi negozi soprattutto in via Cialdini e piazza Garibaldi, e garage. Tra le scuole le due criticità maggiori sono alla scuola dell’infanzia Aldo Moro e alla media Gentile. La Provincia segnala criticità all’Itis Merloni dove si è allagato l’interrato e i tecnici sono al lavoro per ripristinare l’elettricità. L’istituto domani resterà chiuso.

Un fulmine ha centrato un albero in zona Borgo, non lontano dalla Stazione ferroviaria. Per fortuna nessuno in quel momento transitava in zona e i danni sono stati limitati all’albero. Il bilancio, in aggiornamento, è di almeno circa 35 interventi dei vigili del fuoco dei distaccamenti di Fabriano e di Arcevia. Alle 18 il primo avviso diramato dal sindaco, Daniela Ghergo, per annunciare che, a seguito di allagamenti in edifici pubblici e scolastici, «le squadre della Protezione civile insieme ai pompieri stanno effettuando sopralluoghi per verificare la presenza di nuove criticità». La circolazione è andata in tilt per circa mezz’ora. In molte vie, a partire da via Dante e via Serraloggia, sembravano diventate un vero e proprio fiume, con acqua mista a fango. Sopralluogo in tutte le scuole da parte dei tecnici comunali per verificare la presenza di eventuali danni. Monitorato il fiume Giano che si ingrossato improvvisamente. Dopo circa un’ora, il cielo sereno e la paura che è via via passata.

© riproduzione riservata