Jesi-Fabriano

Bocce, gli Italiani Juniores si sfidano per tre giorni a Jesi

Da oggi 8 settembre a domenica 10 al bocciodromo di via La Malfa e in provincia si assegnano i titoli tricolori under 18 e under 15, maschili e femminili, di una disciplina sempre più giovane

Foto di gruppo per il lancio dei Campionati Italiani Juniores di bocce, da oggi 8 settembre al 10 di scena a Jesi e in provincia

JESI – Duecentocinquanta atleti, fra Under 18 e Under 15, ragazzi e ragazze. E, tenuto conto anche dei loro accompagnatori, un complesso di oltre 500 persone in arrivo in città da oggi 8 settembre a domenica 10, per i Campionati Italiani Juniores di bocce. Tredici i titoli in palio fra i migliori giovani di tutta Italia, in gara con sede centrale a Jesi e nel bocciodromo di via La Malfa ma anche in altri quattordici impianti di tutta la provincia: Ancona, Monsano, Castelfidardo, Belvedere Ostrense, Fabriano, Chiaravalle, San Marcello, Castelbellino, Maiolati Spontini, Osimo, Loreto, Sassoferrato, Senigallia, Serra de’ Conti.

Spiega Gregorio Gregori, jesino e componente del Consiglio nazionale della Federbocce: «Fresco di insediamento, lo scorso marzo, il rinnovato Consiglio ha preso fra le sue prime decisioni quella di portare sul territorio le manifestazioni che altrimenti si era già deciso di concentrare a Roma. Ma noi crediamo che quanto più possibile eventi di livello nazionale vadano decentrati su tutta la penisola, favorendo lo sviluppo della disciplina. Conoscendo bene, da jesino, la Bocciofila Jesina, non ho avuto dubbi sulla bontà della scelta. È la prima volta dal 1999 che gli Italiani Juniores tornano in provincia».

In gara agli Italiani juniores anche i componenti della Nazionale azzurra di recente Campione d’Europa Under 18. E le Marche sono all’avanguardia: lo scorso anno arrivarono in regione ben 6 titoli italiani. «Per l’attività giovanile il movimento marchigiano si contraddistingue- spiega Davide Esposto, responsabile del movimento dei vivai per la Federbocce Marche– qui come mai ci si allontana dallo stereotipo delle bocce come sport per pensionati. Sono tanti i giovani, ragazzi e ragazze, e sono atleti a tutti gli effetti. Con varie specialità, comprese quelle di precisione dove ci sono dei punti di riferimento da colpire».

Si gareggia dunque nelle specialità individuale, coppia, terna, tiro di precisione e tiro combinato. Da oggi 8 settembre alle 14 si parte a Jesi con le eliminatorie di tiro combinato e precisione (under 18 e 15, maschile e femminile), in serata alle 20 le finali. Domani 9 settembre si apre alle 9 con le eliminatorie di individuale, coppia e terna, dalle 15 quarti e semifinali poi la presenza in centro per la Notte Azzurra. Domenica 10 dalle 9 a mezzogiorno finali e premiazioni dei nuovi Campioni Italiani.

«Felici di una Jesi punto di riferimento anche in questo settore- dice l’assessore allo sport Ugo Coltorti– peraltro la Bocciofila ancora di recente ha ospitato un bell’evento all’insegna dell’inclusione nello sport fra normodotati e persone disabili, un lavoro straordinario». Sottolinea Rodolfo Santilocchi, della Federbocce provinciale: «Evento di punta, questo di cui Jesi è sede centrale, per l’attività giovanile e il futuro di questo sport. Orgogliosi di esserci».

Saranno una quarantina i volontari della Bocciofila Jesina del presidente Ubaldo Carletti che collaboreranno per tre giorni alla riuscita dell’evento.

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