Jesi-Fabriano

Blitz antiprostituzione dei Carabinieri alla stazione ferroviaria

Operazione dei militari, ieri 11 ottobre, a Jesi. Denunciate due donne rumene, una di loro, 25 anni, anche per furto aggravato ai danni di un cliente: gli aveva sottratto 110 euro dal portafoglio

La stazione ferroviaria di Jesi
La stazione ferroviaria di Jesi

JESI -Ieri, mercoledì 11 ottobre, il Comando Compagnia dei Carabinieri di Jesi, agli ordini del maggiore Benedetto Iurlaro, ha organizzato servizi mirati volti a prevenire e contrastare in particolare il fenomeno della prostituzione che, da indagini svolte, sembra praticatoi con regolarità nelle vie adiacenti e prossime alla stazione ferroviaria.

Così una task force, composta da militari del Nucleo Radiomobile, della
Stazione e del Nucleo Operativo,  durante i controlli sono state denunciate due donne romene che esercitavano la prostituzione nei pressi della stazione e già in precedenza munite di Foglio di via da Jesi dai Carabinieri.
Una di loro, 25 enne, B.C., è stata anche denunciata per furto aggravato ai danni di
un cliente.
Il pomeriggio del 10 ottobre scorso, infatti, un 40enne della provincia di Ancona si
intratteneva a bordo della sua autovettura con la ragazza, appartandosi nel
parcheggio di via IV novembre. Mentre stavano per consumare il rapporto la
romena, con destrezza, riusciva a rubargli 110 euro da portafogli,
dileguandosi poi per le vie circostanti.
Informata la Centrale Operativa dell’accaduto, dopo aver raccolto la denuncia
e acquisito le foto della donna dalla banca dati, l’uomo la riconosceva come l’autrice del furto.
Durante i controlli svolti nella giornata di ieri, B.C., è stata
nuovamente controllata nei pressi della stazione ferroviaria e, dopo averle
contestato formalmente il reato commesso il giorno precedente, è stata
nuovamente allontanata, insieme a un’altra prostituta, dal territorio comunale.

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