Jesi-Fabriano

Biglietti per concerto e polizza assicurativa falsi. I carabinieri denunciano due persone per truffa

Clona la scheda sim del cellulare della figlia e gli invia un sms chiedendo 4mila euro per pagare le bollette. Un anziano residente ad Arcevia non cade nella trappola e si rivolge ai militari della locale Stazione

carabinieri di senigallia
Carabinieri. Immagine di repertorio

FABRIANO – Clona la scheda sim del cellulare della figlia e gli invia un sms chiedendo 4mila euro per pagare le bollette. Un anziano residente ad Arcevia non cade nella trappola e si rivolge ai carabinieri della locale stazione che, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, riescono a individuare l’autore e a denunciarlo per tentata truffa. Si tratta di un 30enne nato in Albania e residente a Verona. Si tratta dell’ennesima truffa sventata e/o scoperta dai militari di Fabriano e delle Stazioni di competenza. Come nel caso delle truffe dell’assicurazione e dei biglietti del concerto.

Le truffa assicurativa

I carabinieri di Fabriano hanno denunciato per truffa un 30enne residente a Napoli, già noto alle forze dell’ordine. Vittima un 50enne residente nella città della carta che ha stipulato una polizza assicurativa on-line per la sua automobile, versando la somma di oltre 200 euro. Pochi giorni dopo a casa è effettivamente arrivato il tagliando assicurativo. L’uomo ha avuto sentore che qualcosa non andasse e, recandosi in caserma, ha chiesto che i carabinieri controllassero attraverso il database in loro utilizzo. E si è così scoperto che il tagliando era falso e, dunque, l’automobile del fabrianese non aveva alcuna copertura assicurativa. Da un controllo effettuato presso i carabinieri è emerso che quella polizza era falsa. Il trentenne, già noto, è stato denunciato.

La truffa del concerto

Tre ragazze 20enni residenti ad Arcevia si sono imbattute in un annuncio online, nel quale un ragazzo metteva in vendita altrettanti biglietti per un importante concerto a Milano. Dopo una veloce trattativa, le ragazze hanno concordato il costo per il cambio nominativo dei tagliandi per il concerto. Vale a dire, 170 euro, che prontamente versano al venditore. I ticket arrivano a casa ma erano palesemente falsi. Le ragazze si sono rivolte ai carabinieri della locale Stazione che, in poco tempo, sono riusciti a identificare il venditore. Si tratta di un 24enne residente a Napoli che è stato denunciato per truffa.

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