JESI – Ha il volto, il talento e il cuore di Matteo Piccoli la bellissima vittoria della Termoforgia Jesi contro Udine. Una prestazione da applausi per la guardia-ala 22enne e per gli arancioblu, che ora possono davvero sognare i playoff. Finisce 78-74.
Partenza non brillantissima per entrambe le squadre, che si concentrano principalmente sulla difesa commettendo qualche errore in fase offensiva. Gara in equilibrio, con l’Aurora che, priva dell’infortunato Ihedioha, cerca di giocare di squadra, coinvolgendo tutti gli uomini in campo. La prestanza fisica degli ospiti, comunque, che devono fare a meno dell’ex Benevelli e di Pinton, si fa sentire, ma gli uomini di coach Damiano Cagnazzo reggono abbastanza bene l’urto grazie alla buona prova del comparto italiani (marcatissimi sia Hasbrouck che Green).
Si procede punto a punto anche nel terzo parziale, con la Termoforgia incollata ai friulani, che dimostrano di meritare le prime posizioni del campionato. La Gsa tenta infatti di scappare via a fine quarto, ma l’Aurora, grazie a un superbo Piccoli, riesce a tenere botta. Come se non bastasse anche Hasbrouck si infortuna. Jesi, però, è stoica e a 3 minuti dal termine firma addirittura il sorpasso con la bomba di Green. Ed è il tripudio dell’Ubi Banca Sport Center. Gli arancioblu riescono a mantenere il vantaggio fino al suono della sirena. E la vittoria è servita. Piccoli è senza dubbio l’uomo partita: i suoi 12 punti raccontano a malapena ciò che ha fatto questa sera.
Termoforgia Jesi – Gsa Udine: 78-74 (15-17, 35-38, 58-62)
