Jesi-Fabriano

Aurora, scatta il raduno (VIDEO)

Oggi pomeriggio, nella sede arancioblu di via Martiri della Libertà, è partita ufficialmente la stagione 2018/2019 della Termoforgia Jesi. Lardinelli: «»

L'Aurora basket 2018-2019

JESI – Staff e giocatori in via Martiri della Libertà, inizia ufficialmente la stagione 2018/19 dell’Aurora basket, la 22esima in serie A. Oggi pomeriggio, il primo incontro dei giocatori, tutti nuovi tranne il capitano Tommaso Rinaldi, con stampa e tifosi. All’appello mancano ancora i due statunitensi Andre Jones e Kevin Dillard, che arriveranno la prossima settimana. Presenti invece Baldasso, Totè, Santucci, Mascolo e Lovisotto, assieme ai ragazzi del settore giovanile che completeranno il roster (Kouyate, Melderis, Konteh, Mentonelli, Valentini, Montanari, Mwananzita, Bordoni, Galiano).

«Parte un altro campionato insieme, diversissimo da quelli degli anni scorsi, essendo previste tre promozioni e cinque retrocessioni – commenta il capitano Tommaso Rinaldi -. Non ci potremo permettere cali di concentrazione. Dovremo combattere su ogni pallone, in allenamento e in partita. Siamo giovani, a parte me, e sappiamo bene quanto sia importante ripartire dall’entusiasmo dello scorso anno per iniziare nella maniera migliore possibile. Cercherò subito di far capire ai ragazzi cosa significa giocare a Jesi e al Palatriccoli».

«Insieme a Federico Ligi (D.S.) abbiamo ragionato sulle motivazioni dei giocatori, tutti i ragazzi scelti hanno voglia di dimostrare qualcosa, di mettersi in gioco – dice il coach Damiano Cagnazzo -. Il lavoro da fare sarà tanto, credo che allenare una squadra giovane è una motivazione grandissima, sono carico e non vedo l’ora di cominciare. È una nuova opportunità di crescita per me. Più o meno abbiamo centrato tutti gli obiettivi di mercato che ci eravamo prefissati e sono soddisfatto, oltre a essere contentissimo di ripartire ancora qui a Jesi, ma non ci sono mai stati grossi dubbi in merito».

Lo staff tecnico dell’Aurora basket 2018-19

«Sono da 22 anni qui all’Aurora basket, ogni anno è sempre un’esperienza nuova – riferisce l’amministratore unico Altero Lardinelli -. Il campionato di quest’anno avrà un livello tecnico molto alto, se ne sono viste davvero poche di stagioni con così tanta qualità. La nostra aspettativa è quella di salvarsi prima possibile per poi vedere di sognare, tutti insieme,  obiettivi, diversi. Dobbiamo concentrarsi sulla permanenza in serie A2. Auguro a staff e squadra di fare il possibile per vincere e per farci divertire. Alla città chiedo di starci vicino, con l’aiuto di tutti riusciremo ad uscire dalle eventuali difficoltà. Un grazie infinito agli sponsor, abbiamo 130 aziende e persone che ci continuano a sostenere anno dopo anno, in una città di 40mila abitanti. Andiamo in giro per l’Italia a testa alta a portare il nome di Jesi».

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