Jesi-Fabriano

Aurora Jesi – Porto Sant’Elpidio, all’Ubi Banca Sport Center un altro derby

Si chiude il girone di andata di serie B con un'altra sfida fra marchigiane. Gli arancioblu cercheranno di far valere il fattore campo per riacciuffare il gruppo playoff

L'Aurora Jesi, di spalle, nel derby contro Fabriano al PalaGuerrieri

JESI – Ultima del girone di andata con l’ennesimo derby marchigiano. All’Ubi Banca Sport Center, domani (5 gennaio) ore 18, si affrontano Aurora Jesi e Porto Sant’Elpidio, fanalino di coda della serie B. Reduci dalla stoica prestazione contro Fabriano, gli arancioblu dovranno rimettere in campo quello spirito e quella voglia di vincere dentro una sfida che cela non poche insidie, a partire dal cambio di guida tecnica con il ritorno sulla panchina elpidiense di Marco Schiavi.

«La partita di Fabriano, innanzitutto, è stato un match bellissimo da giocare – esordisce la guardia aurorina Mattia Magrini –, sono quelle sfide che ti emozionano e che hanno un valore aggiunto: è stupendo, per un giocatore, scendere in campo in queste circostanze e con un pubblico così. Per questo, bisogna soltanto ringraziare, specialmente i tifosi di Jesi che sono venuti in tantissimi facendoci sentire per tutti i 40 minuti il loro calore. Anche grazie a questo noi non abbiamo mai mollato in campo perché il loro supporto è fondamentale. Dal punto di vista tecnico e tattico, è stata senza dubbio una partita dai due volti: per due quarti siamo stati dominati e siamo sprofondati anche a -18, negli altri due, invece, abbiamo imposto la nostra legge a Fabriano sfiorando il colpaccio. E, alla fine, la vittoria ce la meritavamo, specie dopo una prestazione come quella di terzo e quarto quarto dove, con la difesa, li abbiamo praticamente disarmati e resi vulnerabili. È vero, in attacco abbiamo sprecato più di quanto potessimo e dovessimo, però abbiamo rimontato da -18 e siamo arrivati a prenderci l’ultimo tiro per vincere. Brava Fabriano, ma per me meritavamo noi: nel girone di ritorno ci rifaremo». 

Ora però c’è Porto Sant’Elpidio: «Il 2019 è finito e l’imperativo è lasciarci alle spalle quanto successo finora – continua il numero 99 jesino –. Dal derby contro Borsato e compagni inizia un nuovo campionato perché noi non abbiamo più chance di sbagliare. In questo momento dobbiamo solo stringerci e compattarci: abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, Fabriano e Cento sono i due indizi maggiori visto che sono le prime della classe, ma dobbiamo rifarci da subito. La loro classifica non dice assolutamente il vero (attualmente sono ultimi a due punti da Teramo, penultima, ndr) e per giunta hanno appena cambiato allenatore, il che gli darà una motivazione extra in questo scontro. Perciò, sin da questo match, dovremo essere solidi, tosti e non dobbiamo più sbagliare nulla; proprio Porto Sant’Elpidio, per questo, sarà un bel banco di prova, contro una formazione tosta e con ottime individualità. Cosa fare? Semplice: mettere subito in chiaro le cose perché noi vogliamo fare a tutti i costi i playoff».

Una pausa quella natalizia in cui l’Aurora, a parte le Festività, non si è mai fermata, disputando anche un interessante e proficuo scrimmage contro la lanciata Falconara, reduce da 4 vittorie consecutive nel campionato di C Gold marchigiana. Sul fronte infermeria, infine, oltre alla consueta gestione di Micevic e di Migliori, c’è da registrare lo stop di capitan Riccardo Casagrande che ha subìto una lussazione al pollice della mano destra che ha reso necessaria l’applicazione di un tutore. I tempi di recupero verranno valutati nelle prossime settimane.

Arbitri dell’incontro Alberto Giansante di Siena e Andrea Fabiani di Livorno.

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