Jesi-Fabriano

Aurora affossata dal Covid, il derby va a Montegranaro

Il coach arancioblu Marcello Ghizzinardi: «Siamo stati imprecisi in difesa, ma avevamo alcune attenuanti». Assenti Rizzitiello, Cocco e Ferraro, con Quarisa ancora in recupero

Montegranaro-Jesi

JESI – Con 17 su 27 da tre punti si può anche perdere. Lo ha dimostrato l’Aurora The Supporter Jesi, ieri 18 gennaio, a Montegranaro. Negli ultimi minuti, i padroni di casa sono stati indubbiamente più lucidi, ottenendo una vittoria meritata dopo aver condotto la gara fin dall’inizio. Tanti i punti segnati, ma troppi quelli subiti, per una squadra – Jesi – che fa della difesa il suo punto di forza. Poche, tuttavia, le colpe, considerando che in questo momento coach Marcello Ghizzinardi deve fare a meno dei lunghi Cocco (Covid), Rizzitiello e Ferraro (infortuni), e non può ancora contare su Quarisa, che si sta riprendendo dopo lo stop forzato causa coronavirus (così come Magrini).

«Abbiamo fatto 17/27 da tre punti, con 85 punti, se non riusciamo a vincere è un problema – dice coach Ghizzinardi -. Abbiamo però subito 88 punti, dopo due partite difensivamente clamorose contro Teramo e Fabriano. L’atteggiamento difensivo è la nostra arma migliore, non siamo stati precisi da questo punto di vista contro Montegranaro. Abbiamo delle attenuanti, certo, non potendo contare sui nostri numeri 4, Rizzitiello, Cocco e Ferraro. E questa è anche la nostra terza partita in una settimana in una condizione fisica non proprio ottimale. Sappiamo che nel basket basta arrivare mezzo secondo in ritardo e la frittata è fatta. Potevamo chiudere la partita, pur avendo sempre rincorso, e non ci siamo riusciti. Montegranaro, comunque, ha condotto e vinto con merito. Noi non ci siamo arresi, ripartiamo da qui».

Montegranaro-Jesi

Recriminare serve a poco nello sport, e nella pallacanestro in particolare, ma il Covid ha letteralmente azzoppato questa Aurora, costretta ormai da diverse settimane a stringere i denti per far fronte alle assenze. Il virus sta infatti obbligando i pochi arancioblu sul parquet a fare gli straordinari, quando invece ci sarebbe bisogno di rifiatare in panchina. A fine febbraio, Rizzitiello potrebbe rimettere piede in campo e si spera di essere finalmente al completo, così da capire il reale potenziale di questa squadra, che comunque è molto piacevole da guardare per la “tigna” che mette su ogni palla.

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