Jesi-Fabriano

Barriere architettoniche a Jesi, lavori in oltre 20 scuole per rimuoverle. Fondi dal lascito Morosetti

Si tratta di un corposo piano di lavori, di diversa natura a seconda delle specifiche condizioni di ogni immobile. Ecco gli istituti coinvolti

barriere architettoniche

JESI – La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per l’abbattimento delle barriere architettoniche in oltre venti istituti scolastici, asili nido compresi. Si tratta di un corposo piano di lavori, di diversa natura a seconda delle specifiche condizioni di ogni immobile, e riguarda gli asili Oasi e Girotondo, le scuole dell’infanzia Casali Santa, Kipling, Sbriscia, Rodari, Monte Tabor, Isola Felice, Negromanti, Anna Frank, La Giraffa, le primarie Garibaldi (plesso A e B), Cappannini, Conti (plesso A), Monte Tabor, Mazzini, Collodi, le secondarie di primo grado Leopardi e Federico II.

Le risorse necessarie per realizzare tutti gli interventi assommano a 345mila euro, finanziate dal lascito di Cassio Morosetti che l’amministrazione comunale, come noto, aveva fin da subito deciso di destinare proprio all’abbattimento delle barriere architettoniche in città, partendo dalle scuole.

La giunta, tenuto conto che per i lavori in alcuni plessi sarà necessario acquisire il parere della Soprintendenza, ha suddiviso gli interventi in tre stralci funzionali, così da poter attivare fin da subito i lavori laddove tale parere non risulta necessario. Si partirà pertanto con l’abbattimento delle barriere architettoniche in 14 edifici scolastici.

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