Jesi-Fabriano

Bacci e il Patto per Jesi, «Rispetto del programma, no chiacchiere»

«In Paesi seri la differenza si misura sugli impegni presi e le promesse mantenute» afferma il sindaco uscente nel lanciare la quarta civica che ne sostiene la ricandidatura. «Con me una scelta di mettersi in gioco di tanti jesini» .

I componenti la lista di Patto per Jesi.

JESI – «In Paesi seri la differenza si misura sugli impegni presi e le promesse mantenute. Confrontate il nostro programma di mandato e quanto abbiamo fatto, poi quelli di chi ci ha preceduti e i risultati. Le chiacchiere non contano». Così Massimo Bacci, sindaco uscente, alla presentazione di Patto per Jesi, altra civica a suo supporto come pure Jesiamo, Jesinsieme, Insieme Civico. Bacci risponde a chi gli fa notare la definizione di «cyclette» data della sua amministrazione («Pedalano e pedalano ma restano fermi») emersa nel corso del lancio di Jesi Sostenibile per la qualità della vita, che sostiene Osvaldo Pirani. Dice Bacci: «Io so che in questa campagna elettorale nessuno tira fuori problemi e emergenze che c’erano cinque anni fa, dal bilancio comunale a rischio default alle spese fatte tanto per fare, al degrado diffuso. Si vede che qualcosa è stato fatto». E quanto alle sue quattro liste, «Le condizioni sono quelle dell’altra volta, si lavora in base ad un programma e per essere misurati sul suo rispetto. C’è la soddisfazione di vedere tanti jesini che erano sempre stati fuori dalla politica decidere di impegnarsi al mio fianco».

Capolista di Patto per Jesi, molto rinnovata rispetto a cinque anni fa, l’assessore ai servizi alla persona Marisa Campanelli: «Felici di proseguire l’avventura, dopo che già molto di importante è stato fatto per riportare Jesi al centro della Vallesina». Paolo Crognaletti sottolinea l’entusiasmo della sua prima volta in politica, Giancarlo Catani spiega sui cambiamenti in lista e le assenze rispetto al gruppo consiliare degli ultimi cinque anni: «Impegni lavorativi all’origine dell’assenza di Marco D’Onofrio, quanto ad Alfredo Punzo (passato nell’altra lista di Bacci, Jesinsieme) si è sganciato per sue questioni di autonomia. Ma fra le quattro liste il clima di collaborazione e di confronto è costante».

Candidato sindaco: Massimo Bacci. Lista Patto per Jesi: Marisa Campanelli, Giancarlo Catani, Andrea Torri, Paolo Catani, Francesco Coppari, Paolo Crognaletti, Rudi Curzi, Lindita Elezi detta Linda, Aldivano Ferrucci, Alberto Freddo, Luigina Goroni, Oscar Luconi, Barbara Mancini, Katia Montalbini, Loredana Morici, Maurizio Paciarotti, Giacomo Pasquinelli, Roberto Pennacchietti, Giannina Pierantonelli, Nicola Romanazzi, Ennio Santoni, Letizia Saturni, Stefano Vecchi, Anna Virginia Vincenzoni.

In Paesi seri la differenza si misura sugli impegni presi e le promesse mantenute. Confrontate il nostro programma di mandato e quanto abbiamo fatto, poi quelli di chi ci ha preceduti e i risultati. Le chiacchiere non contano». Così Massimo Bacci, sindaco uscente, alla presentazione di Patto per Jesi, altra civica a suo supporto come pure Jesiamo, Jesinsieme, Insieme Civico. Bacci risponde a chi gli fa notare la definizione di «cyclette» data della sua amministrazione («Pedalano e pedalano ma restano fermi») emersa nel corso del lancio di Jesi Sostenibile per la qualità della vita, che sostiene Osvaldo Pirani. Dice Bacci: «Io so che in questa campagna elettorale nessuno tira fuori problemi e emergenze che c’erano cinque anni fa, dal bilancio comunale a rischio default alle spese fatte tanto per fare, al degrado diffuso. Si vede che qualcosa è stato fatto». E quanto alle sue quattro liste, «Le condizioni sono quelle dell’altra volta, si lavora in base ad un programma e per essere misurati sul suo rispetto. C’è la soddisfazione di vedere tanti jesini che erano sempre stati fuori dalla politica decidere di impegnarsi al mio fianco».

Capolista di Patto per Jesi, molto rinnovata rispetto a cinque anni fa, l’assessore ai servizi alla persona Marisa Campanelli: «Felici di proseguire l’avventura, dopo che già molto di importante è stato fatto per riportare Jesi al centro della Vallesina». Paolo Crognaletti sottolinea l’entusiasmo della sua prima volta in politica, Giancarlo Catani spiega sui cambiamenti in lista e le assenze rispetto al gruppo consiliare degli ultimi cinque anni: «Impegni lavorativi all’origine dell’assenza di Marco D’Onofrio, quanto ad Alfredo Punzo (passato nell’altra lista di Bacci, Jesinsieme) si è sganciato per sue questioni di autonomia. Ma fra le quattro liste il clima di collaborazione e di confronto è costante».

Candidato sindaco: Massimo Bacci. Lista Patto per Jesi: Marisa Campanelli, Giancarlo Catani, Andrea Torri, Paolo Catani, Francesco Coppari, Paolo Crognaletti, Rudi Curzi, Lindita Elezi detta Linda, Aldivano Ferrucci, Alberto Freddo, Luigina Goroni, Oscar Luconi, Barbara Mancini, Katia Montalbini, Loredana Morici, Maurizio Paciarotti, Giacomo Pasquinelli, Roberto Pennacchietti, Giannina Pierantonelli, Nicola Romanazzi, Ennio Santoni, Letizia Saturni, Stefano Vecchi, Anna Virginia Vincenzoni.

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