Jesi-Fabriano

L’Avis di Jesi: giovani donatori e appuntamenti importanti

Festa del volontariato con Gabriele Cirilli e la mostra "Mille volti appesi". Ottobre ricco di iniziative per l'Avis di Jesi che festeggia la più giovane donatrice

Una delle passate edizioni della Festa dell'Avis a Jesi in piazza Della Repubblica

JESI – Ottobre mese denso di appuntamenti per l’Avis di Jesi che il prossimo 15 ottobre celebra la Giornata del Volontariato.

L’appuntamento alle 15.45 davanti la chiesa delle Grazie con la santa messa officiata del vescovo Gerardo Rocconi, quindi il corteo fino al Palazzo Municipale per la deposizione della corona d’alloro ai Caduti. La giornata proseguirà al Teatro Pergolesi con la premiazione dei donatori benemeriti, i riconoscimenti ai bambini delle scuole jesine autori dei disegni del calendario avisino 2018 e l’assegnazione della borsa di studio dedicata a Malvina Pastorini Ciardi, istituita allo scopo di diffondere tra i giovani i valori della solidarietà, del volontariato, dell’associazionismo e della donazione. Il gran fiale sul palco del Pergolesi sarà affidato al comico Gabriele Cirilli. Dal 18 al 22 ottobre invece nella Chiesa di San Nicolò sarà allestita la mostra fotografica “Mille volti appesi” che ogni dieci anni ricorda il donatore della porta accanto.

Alimata

Il lavoro che da anni l’Avis di Jesi sta facendo nelle scuole per far conoscere ai giovani l’importanza della donazione porta i suoi frutti: a metà settembre la 18enne Alimata Ouedraogo Mouniratou, originaria del Burkina Faso, ha effettuato la sua prima donazione al Centro Trasfusionale dell’Ospedale Carlo Urbani. È lei la più giovane donatrice dell’Avis di Jesi. Residente a Jesi da quattordici anni, la giovane ha conosciuto l’Avis sui banchi di scuola: «Conosco l’associazione sin dalle scuole elementari ma è stato determinante l’incontro con i volontari all’Itas Galilei: in realtà avevo già pensato di contattate l’Avis di Jesi ma l’occasione alle superiori è stata importante per capire meglio il percorso che dovevo seguire» racconta la studentessa di Infermieristica ad Ancona. Il 18 settembre scorso, la prima donazione: «All’inizio ero un po’ agitata ma il personale mi ha subito messo a mio agio, le infermiere sono state molto gentili».

Ti potrebbero interessare