Jesi-Fabriano

Avis di Fabriano: numeri in costante crescita, saliti a 2.110 i donatori nel 2023

L’associazione può contare su 2.110 donatori, grazie ai quali sono state raccolte 3.882 sacche di sangue e ben 763 di plasma, componente, questa, sempre più importante nelle terapie ospedaliere

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – In costante crescita i numeri dell’Avis di Fabriano. E i dati emersi dall’attività del 2023 lo testimoniano appieno. L’associazione avisina locale può contare su 2.110 donatori (148 i nuovi volontari: 68 uomini, 80 donne), grazie ai quali sono state raccolte 3.882 sacche di sangue e ben 763 di plasma, componente, questa, sempre più importante nelle terapie ospedaliere. L’incremento complessivo, rispetto al 2022, è stato di 261 sacche (+7,2%), peraltro con una crescita costante negli ultimi nove mesi, se confrontati con lo stesso periodo dell’anno scorso.

La dichiarazione

«Tutto ciò – spiega il presidente dell’Avis Fabriano Sebastiano Paglialunga – è il risultato di un enorme lavoro di sensibilizzazione e dell’attività senza sosta dei volontari. Va rimarcato, infatti, che la nostra sezione, pur essendo una delle più grandi delle Marche, si avvale esclusivamente di volontari. E questo la rende unica nel suo genere».

Il considerevole aumento quantitativo e qualitativo dell’attività in generale è dovuto pure ad altre strutture fondamentali. «Notevole anche la crescita di tutto il Centro Trasfusionale dell’ospedale “Engles Profili” – osserva Paglialunga – con il quale si è creato un bel feeling, che ha permesso di ottenere 5.958 sacche (794 in più dell’anno precedente: +15,4%) con un elevato incremento della raccolta di plasma (1.220 sacche: +50% rispetto al 2022), progressi distribuiti omogeneamente tra tutte le sezioni avisine che inviano i loro donatori in questa struttura». Siamo di fronte a un’azione collegiale. «È evidente – aggiunge Paglialunga – che tutto ciò è il risultato di un grosso lavoro di sensibilizzazione condotto da ognuna delle Avis dell’entroterra in stretto coordinamento con lo staff medico della Unità operativa di Medicina Trasfusionale di Fabriano-Jesi-Senigallia, diretto da Giuseppe Furlò». 

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