Jesi-Fabriano

L’aut aut di Bacci, per Pirani c’è Sassoli

«Mai più confronti senza il candidato Cinque Stelle» annuncia il sindaco uscente dopo la nuova assenza, al tavolo dei sindacati, di Luca Bertini. Il vice presidente del Parlamento europeo a sostegno della campagna del candidato Pd.

I candidati al tavolo dei confronto organizzato dai sindacati.

JESI – Giornata di campagna elettorale nel segno del nuovo confronto fra candidati, organizzato da Cgil- Cisl- Uil, e della visita a Jesi di David Sassoli, vice presidente del Parlamento Europeo, a supporto della corsa di Osvaldo Pirani per il Pd e la lista Jesi Sostenibile.

Tiene ancora banco l’assenza dai dibattiti del candidato Cinque Stelle Luca Bertini, sostituito davanti ai sindacati (è la quarta volta) dall’aspirante consigliere comunale grillino Michele Giaccè. «E’ l’ultima volta che accetto di partecipare alla presenza di una persona che non sia Bertini – ha preannunciato Massimo Bacci (Jesinsieme, Insieme Civico, Patto per Jesi e Jesiamo) alla sala – modo di fare inaccettabile e poco rispettoso di chi ascolta». Anche per Silvia Gregori (Lega Nord): «Il candidato Cinque Stelle si deve presentare come facciamo tutti, è una questione di correttezza nei confronti dell’altro». Samuele Animali (Jesi in Comune, #Laboratorio Sinistra) dice: «Non ci sono scuse che tengano, bisogna avere rispetto di organizzatori e pubblico». Ma per il rappresentante Cinque Stelle Giacchè: «E’ una nostra scelta, i cittadini debbono avere modo di conoscere più candidati possibili. In Comune con noi non un leader che comanderà da solo ma un gruppo».

Interviene sulla questione il MeetUp Spazio Libero, in contrasto con la leadership locale del Movimento, che parla di «danno ulteriore alla credibilità dei 5 stelle a Jesi, non comprendiamo come possa continuare una “strategia politica” priva di rispetto per elettori, avversari e lo stesso candidato messo sotto chiave».

Nel confronto, Bacci ha rivendicato di aver ottenuto dall’Asur un abbattimento dell’ex ospedale che è previsto parta in autunno, mentre Massimiliano Lucaboni (Libera Azione) si è detto contrario al nuovo ruolo di Interporto come polo logistico per 118, Protezione Civile e sanità regionale. Per Pirani «nella parte storica dell’ex ospedale potrebbero essere spostati i servizi al pubblico del Comune». Giacchè (5 Stelle) chiede: «investimenti pubblici sulla ristrutturazione di scuole che non hanno certificati antisismici e di agibilità», Gregori afferma: «A Jesi va recuperato il rispetto delle legalità, perché non parla nessuno di immigrazione?». Secondo Animali: «Il Comune, non accessibile a tutti, potrebbe andare all’ex pretura o al San Martino».

In serata a Palazzo dei Convegni a portare il suo sostegno alla campagna di Osvaldo Pirani è stato David Sassoli: «Ottimo programma elettorale, da suggerire anche ad altri centri. Non possiamo chiuderci nella paura e isolarci, è il Pd a doversi assumere questo compito». Per Pirani «il cambiamento va anticipato e cavalcato».

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