Jesi-Fabriano

Aurora Basket, parla la Curva Nord

I tifosi si dicono «preoccupati dell'andamento che sta prendendo questo campionato e dell'attesa prima di prendere un sostituto dopo l'infortunio di Quarisa, dannosa per entusiasmo dell'ambiente. Manca un vero leader in campo e nello spogliatoio»

Marini dell'Aurora rimette palla in campo
Marini dell'Aurora rimette palla in campo

JESI – «Dopo l’ennesimo risultato negativo ci sentiamo di esprimere il nostro punto di vista sulla situazione generale che stiamo attraversando».

A prendere la parola in casa Aurora Basket è la Curva Nord Jesi, quella che dal settore più “caldo” del palas non ha mai mancato di far sentire voce e sostegno nei confronti della Termoforgia. Dopo lo stop di Ravenna con cui l’Aurora ha chiuso il girone d’andata del proprio torneo e l’annuncio dei saluti con l’Usa Ken Brown, che ha chiesto di accasarsi in Libano, ecco l’intervento dei tifosi arancioblù.

«Siamo consapevoli- scrive la Curva Nord- della situazione economica e sapevamo già che stare tra le prime posizioni non sarebbe durato molto, ma siamo preoccupati dell’andamento che sta prendendo questo campionato. Non è possibile continuare dopo quattro partite dall’infortunio di Quarisa senza aver preso un sostituto, andando ad aggravare una squadra con scarsa rotazione già da inizio campionato. Siamo molto preoccupati che questa politica di attesa possa essere dannosa per la squadra e per tutto l’ambiente che ne risente a livello di entusiasmo».

Proseguono i sostenitori dell’Aurora: «Questo non deve essere un alibi per le prestazioni negative a partire dal derby con Montegranaro, che tra l’altro ha anche segnato l’inizio, a parer nostro, di una serie di comportamenti da parte di alcuni giocatori, che riteniamo non professionali nei confronti dei compagni stessi e del pubblico. Si è notata la mancanza di un vero leader in campo e nello spogliatoio, che nei momenti di difficoltà, si prendesse la responsabilità di caricarsi la squadra sulle spalle in tutto e per tutto».

Precisa e chiarisce la Curva Nord Jesi: «Questo comunicato vuole essere una critica costruttiva da cui ripartire per smuovere l’ambiente e tornare a Lottare. Da parte nostra non mancherà il sostegno per la squadra della nostra città».

Nelle ultime nove d’andata la Termoforgia ha centrato solo due vittorie ed è scivolata in decima posizione, fuori dal quartetto di testa qualificato per le finali di Coppa Italia che si giocheranno a marzo a Jesi, dove ci saranno Trieste, Fortitudo Bologna, Udine e Ravenna per il girone Est dell’Aurora, Casale, Biella, Trapani e Tortona per l’Ovest. La manifestazione verrà presentata oggi 10 gennaio in Comune con una conferenza stampa.

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