Jesi-Fabriano

Gli auguri in musica del tenore Franco Corinaldesi dai vicoli di Jesi

Una via del Forno illuminata come un presepe, le antiche canzonette e romanze e la melodia al pianoforte di Saverio Marconi accompagnano l'omaggio alla città dell'artista

Il tenore jesino Franco Corinaldesi (Fetta) in una immagine dal suo profilo social

JESI – Luci soffuse, un pianoforte a coda, uno smoking nero e due bicchieri di Campari. Sono il suggestivo scenario scelto dal tenore jesino Franco Corinaldesi (“Fetta”) per augurare un buon anno alla cittadinanza attraverso la musica popolare. Il video, che sta diventando virale, è stato girato nei vicoli del centro storico di Jesi e nella semplicità di una canzone che accompagnava il celebre spot pubblicitario del Campari, il tenore jesino coglie l’occasione per portare gli utenti di Facebook – dove il video è stato postato – tra i vicoli illuminati dalle lucine natalizie di una Jesi deserta per via del lockdown.

La performance musicale del tenore Franco Corinaldesi e del maestro Saverio Marconi

Con l’occasione delle riprese del filmato in concorso tra i rioni di Jesi per la notte di San Silvestro (stasera in collegamento sulla pagina Facebook di Jesi Cultura e Stupor Mundi), il tenore insieme al maestro Saverio Marconi al pianoforte ha deliziato i residenti di via del Forno di due canzoni, “L’ora del Campari” e la celebre romanza di fine Ottocento “Musica Proibita” di Stanislao Ganstaldon, dedicata alle signore del quartiere (tutte sue fan) che hanno apprezzato, applaudito e fotografato il tenore dalle finestre e dai portoni. Una performance semplice, voce e pianoforte, senza nessun altro effetto speciale se non la bellezza del vicolo dove, passeggiando e sapendo guardare, si può scorgere un romantico presepe meccanico incastonato come una piccola magia in una piccola grotta ricavata in un edificio del centro storico.

E come intona Franco Corinaldesi, alzando il calice di Campari («rosso, perché siamo in zona rossa quindi era il colore più adatto») se «d’affanni e vecchi malanni non si sente più novella, se ciascun sorride lieto e la vita trova bella», è con le parole della celebre canzone che invia il suo augurio che le cose vadano per il meglio e quelle brutte restino solo un lontano ricordo. L’iniziativa dell’artista jesino, non nuovo a queste idee anche durante il lockdown, è una di quelle messe in campo dai cittadini per vivacizzare questa notte di San Silvestro in cui la pandemia ha costretto ad annullare tutti gli eventi tradizionali: così la festa, l’augurio, le idee per esorcizzare il passaggio al nuovo anno si trasferiscono sul web. Tra un calice e una fetta di panettone, magari ci scappa un click alla pagina del Comune per guardare le idee degli artisti e personaggi jesini e farci sentire meno soli in questa che doveva essere una notte speciale.

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