Jesi-Fabriano

La tutela processuale della donna, a Jesi il magistrato Annamaria Picozzi

Domani 20 maggio alle 18,30 in Comune l'appuntamento organizzato dal Soroptimist di Jesi, con la partecipazione della procuratore aggiunto di Palermo. I numeri dello Sportello antiviolenza in città

JESI – “La tutela processuale della donna e dei soggetti vulnerabili”: a ingresso libero e gratuito la conferenza di domani, lunedì 20 maggio, alle 18,30 nella sala consiliare del Comune di Jesi, svilupperà il tema con relatrice d’eccezione: la dottoressa Annamaria Picozzi, procuratore aggiunto di Palermo, nell’ambito di un evento organizzato dal Soroptimist Club di Jesi (nato da qualche mese) in collaborazione con i club di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Rimini, e che gode del patrocinio di Comune di Jesi e della Commissione per le Pari Opportunità della Regione, con la partecipazione dell’Ordine degli Avvocati di Ancona e dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche.

Annamaria Picozzi è da oltre vent’anni magistrato a Palermo e da oltre dieci alla direzione distrettuale antimafia, nominata lo scorso anno procuratore aggiunto. Una eccellenza italiana, molto impegnata in difesa delle fasce vulnerabili, vittime di stalking, femminicidio e violenza di genere. «Il Soroptimist di Jesi si fa promotore di una nuova iniziativa, di ampio respiro, tale da coinvolgere una molteplicità di illustri soggetti, nel solco del percorso, avviato con l’inaugurazione del club cittadino, teso a valorizzare e promuovere fattivamente l’affermazione del ruolo della donna in tutti i contesti e gli ambiti».

Al Soroptimist il ringraziamento dello Sportello antiviolenza di Jesi, che evidenzia i numeri di questo 2019: nei primi 5 mesi dell’anno, quindici i contatti telefonici ricevuti e dodici le situazioni prese in carico, a fronte delle 38 donne accolte (24 italiane e 14 straniere) nel 2018 e delle 27 (21; 6) nel 2017. Nel 100% dei casi seguiti riscontrata violenza psicologica, nel 70% fisica, nel 40% economica, nel 30% sessuale e nel 25% stalking.