JESI – «La mia uscita dalla maggioranza? Credo che in una squadra si discute ma invece qui c’è solamente una voce, e poi ci si deve adeguare». Lo dice il consigliere comunale di Insieme Civico Marco Giampaoletti, in merito al suo abbandono della maggioranza che sostiene l’amministrazione guidata da Massimo Bacci e dopo la risposta pubblica dello stesso primo cittadino jesino all’annuncio dell’addio. Dice Giampaoletti: «L’uscita l’ho comunicata per lettera a Bacci, su tre fogli con il resoconto di 7 anni, lo scorso 11 aprile. Ho cercato di spiegare le motivazioni che mi hanno portato a questa scelta, di cui era a conoscenza il solo direttivo di Insieme Civico. Il 18 aprile, giorno di commissioni, due consiglieri mi hanno detto della lettera e io ho risposto che era vero ma che ancora non avevo avuto risposta. Il giorno dopo è uscita la notizia. Dall’11 aprile, mi chiedo se il Sindaco era molto impegnato per non chiamarmi o non rispondere con una mail».
Giampaoletti riferisce: «Già nel consiglio di febbraio e marzo avevo detto che alcune pratiche non mi andavano bene. Quanto alla mia elezione in provincia, ho dato la mia disponibilità visto che Insieme Civico non è presente nella Giunta, fra presidenti di commissioni e vice presidenze, perché non è stata premiata per il suo risultato elettorale visto che nel 2017 non è stata determinante come nel 2012».
Prosegue il consigliere: «I dubbi che dovrei fugare al Sindaco lasciano il tempo che trovano, visto che sa benissimo che la mia entrata in politica è stata con il solo obbiettivo di risolvere le problematiche comunali e anche che ultimamente su troppe questioni Insieme Civico non si è trovata d’accordo con la maggioranza o meglio con il Sindaco, vedi torre erap, università, tassa di soggiorno, manutenzioni. Con lo stesso obbiettivo ora sono in Provincia e visto che per il momento sembra essersi creata una buona sinergia con il Presidente e gli altri Consiglieri porterò avanti il mio compito con qualsiasi maglia per far sì che le Province ritornino alle responsabilità di una volta vicino ai Comuni».
