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Jesi, Centro Ambiente: lo “Sblocca cantieri” ferma la riqualificazione

Occorre adeguare la procedura alle novità introdotte dal Decreto del Governo. La società comunale JesiServizi sospende l'iter dell'indagine di mercato che era stata avviata per individuare le ditte cui affidare i lavori

Centro Ambiente Campo boario jesi
Uno degli accessi al Centro Ambiente del Campo Boario, gestito da JesiServizi

JESI – Stop temporaneo per la procedura di affidamento dei lavori per il completamento del Centro Ambiente al Campo Boario. Ma non ci sono ripensamenti sull’intervento, all’origine della sospensione dell’iter di un’operazione da 450 mila che tanto sta facendo discutere. Lo stop si lega infatti alla introduzione delle novità normative contenute nel decreto cosiddetto “Sblocca cantieri” del Governo.

JesiServizi, la società comunale che si occupa della riqualificazione, fa sapere: «Si comunica che per le intervenute modifiche al D. Lgs 50/2016 a seguito dell’entrata in vigore dal 19 aprile scorso del decreto legge n. 32/2019 (appunto il cosiddetto Sblocca cantieri, nda) il sorteggio degli operatori economici che hanno manifestato interesse all’indagine di mercato è sospeso in attesa della definizione della procedura per l’affidamento dei lavori». Dunque sospesa l’indagine di mercato che era stata avviata per individuare le ditte a cui appaltare i lavori.

Il primo lotto, dall’importo di poco meno di 190 mila euro, riguardava la «sistemazione delle aree esterne della zona dell’ex mattatoio comunale presso il Campo Boario con la realizzazione di pavimentazioni in conglomerato bituminoso o calcestruzzo e delle relative reti tecnologiche». Un secondo, per 165 mila euro, era relativo alla «manutenzione straordinaria di una porzione dell’edificio dell’ex mattatoio comunale presso il Campo Boario al fine di realizzare gli spogliatoi per il personale dell’igiene urbana della Jesiservizi». Ma ora pare che si dovrà rinunciare all’idea di procedere all’intervento in due lotti per affidare in un’unica soluzione l’appalto. I tempi si allungano.

Quanto ai lavori previsti, l’amministratore di JesiServizi Salvatore Pisconti spiega: «Nell’area dell’ex mattatoio comunale sono presenti due palazzine, che ospitavano rispettivamente il servizio veterinario e il custode. La ristrutturazione della prima è già stata completata nel 2018, per ospitare gli autisti del servizio scuolabus. L’avviso per i nuovi lavori riguarda la ristrutturazione della seconda, che verrà rifatta e utilizzata per gli spogliatoi, maschile e femminile, del personale addetto all’igiene urbana. Inoltre verrà impermeabilizzato il piazzale dell’ex mattatoio. Dopo i lavori, i mezzi dell’igiene urbana cesseranno di passare da via Granita per l’ingresso e l’uscita dal Centro. Verrà realizzato e riservato loro un nuovo varco d’accesso sull’altro lato, adiacente al fosso Granita, e che darà su viale Don Minzoni. Qui verrà abbattuto il muro che delimita sul viale l’area un tempo occupata dal canile comunale. Resterà naturalmente intatto il passaggio pedonale che attualmente collega viale Don Minzoni a via Granita. Su via Granita resterà il traffico più leggero, quello degli scuolabus. I mezzi dell’igiene urbana transiteranno invece esclusivamente dal nuovo cancello su viale Don Minzoni, separando in maniera netta le aree utilizzate dalle due differenti attività».

 

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