Jesi-Fabriano

Jesi: storia del territorio e cultura del cibo con Ctg e Slow Food

Al via gli incontri promossi dal Centro Turistico Giovanile e Condotta "Castelli di Jesi". Primo appuntamento a Palazzo Bisaccioni, dal 13 marzo si apre il ciclo “Ascolto, storie, profumi e sapori”

Da sinistra Carlo Bellocchi, Stefano Corinaldesi del Ctg, Luca Butini, Luca Celli di Slow Food

JESI – “Viaggio nella nostra storia” e “Ascolto, storie, profumi e sapori”: Centro Turistico Giovanile Vallesina e Condotta Slow Food “Castelli di Jesi”, unite in collaborazione, ripartono con le loro iniziative per il territorio, illustrate alla presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Jesi, Luca Butini.

Si comincia con gli appuntamenti di “Viaggio nella nostra storia” organizzati e promosso dal Centro Turistico Giovanile Vallesina a Palazzo Bisaccioni. «Per il terzo anno- dice Stefano Corinaldesi del direttivo Ctg, affiancato da Carlo Belocchi– un viaggio dedicato alla riscoperta dei personaggi e dei luoghi che hanno caratterizzato Jesi e la Vallesina nel corso dei secoli. Un tuffo nel passato, nella vita sul territorio in epoche ben determinate, cercando di coprire il più vasto arco temporale e mettendo in relazione gli avvenimenti locali con lo scenario nazionale ed internazionale. Infine un quarto incontro sarà dedicato alla visita guidata di un luogo che sia rappresentativo dal punto di vista storico». Tutti gli incontri si tengono di sabato alle 17 a Palazzo Bisaccioni.

Il 29 febbraio la relazione della dottoressa Francesca Bartolacci dell’Università di Macerata illustrerà il tema delle donne religiose della Vallesina nel Medioevo, con delle novità emerse grazie agli studi di genere. Sabato 7 marzo sarà la volta del dottor Riccardo Piccioni, docente di storia contemporanea all’Università di Macerata e membro del Comitato Scientifico del CTG, che parlerà della mobilitazione militare e politica degli jesini nello Stato Pontificio del 1831 grazie al rinvenimento di un diario dell’epoca. Il 14 marzo il professor Gabriele Bevilacqua, docente di religione all’IPSIA Pieralisi, proporrà un inedito lavoro al confine tra storia e cronaca su Armando Ginesi e la sua concezione dell’arte». Domenica 22 marzo alle 10 si passa “dalla teoria alla pratica” con la visita guidata gratuita a Palazzo della Signoria e l’aperitivo di saluto con prodotti locali a Palazzo Bisaccioni (prenotazioni durante le serate). La rassegna 2020, che vanta il patrocinio del Comune di Jesi, è realizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che mette a disposizione i propri prestigiosi locali, la Scuola Musicale “G.B.Pergolesi” con la sezione teatro, i “Quaderni Storici Esini” e “Elainegfilm”.

Saranno invece ospitati dalla sede Ctg di via Ancona gli incontri Slow Food (ore 21,15) che si apriranno il 13 marzo con “È buono ma è fatto bene?”. Spiega Luca Celli, fiduciario della Condotta “Castelli di Jesi”: «Una riflessione guida sull’importanza di stagionalità e territorialità, relatore lo chef Simone Baleani, membro dell’Associazione provinciale cuochi di Ancona. Obiettivo, stimolare curiosità e interesse per avvicinarsi maggiormente alla conoscenza dei prodotti locali e della biodiversità». Il 20 marzo, “La buona spesa: consigli pratici per orientarsi negli acquisti” fra lettura delle etichette e aspetti nutrizionali con la biologa Francesca Raffaeli, il 27 “Il cibo buono nasce da una terra sana” con l’imprenditore dell’azienda agricola Vallesina Bio Andrea Laudazi. Anche qui il 28 marzo si passa alla pratica con la visita guidata a Morro D’Alba, Comune che patrocina l’iniziativa insieme a quello di Jesi, e la cena al ristorante “Dal Mago”.

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