Jesi-Fabriano

Cna “fotografa” l’impresa sul territorio, Luca Baldini è responsabile sindacale Jesi-Fabriano

I dati del Centro Studi sull'area jesina dopo gli anni di crisi 2009-17: maggior tenuta che nel resto della provincia per manifattura, commercio e trasporti, crescono i servizi legati a turismo, comunicazione e informazione

Da sinistra il Direttore area sindacale di Ancona di Cna Marzio Sorrentino, il direttore territoriale di Ancona Massimiliano Santini, il nuovo responsabile sindacale dell'area Jesi- Fabriano Luca Baldini, Letizia Molinari e il presidente Alberto Possanzini di Cna Jesi, il presidente Cna Fabriano Maurizio Romagnoli
Da sinistra il Direttore area sindacale di Ancona di Cna Marzio Sorrentino, il direttore territoriale di Ancona Massimiliano Santini, il nuovo responsabile sindacale dell'area Jesi- Fabriano Luca Baldini, Letizia Molinari e il presidente Alberto Possanzini di Cna Jesi, il presidente Cna Fabriano Maurizio Romagnoli

JESI – Nell’area di Jesi gli anni della crisi, quelli fra il 2009 e il 2017, hanno visto la perdita di 221 imprese. Un -2,8% che è comunque migliore del dato a livello provinciale, ovvero -3,7%, con 1.545 attività perse. Nello stesso lasso di tempo notevole la tenuta fra le manifatture, -1,7% rispetto al -6,8% provinciale. Ugualmente per commercio (-0,9% rispetto a -4,1%) e trasporti (-2,9% invece di -11,7%). Solo nelle costruzioni a Jesi, -8,9%, si è perso più che nel complesso della provincia (-7,4%). Forte crescita invece, nonostante la lunga crisi economica, in settori come servizi di alloggio e ristorazione (+28,5%), servizi di informazione e comunicazione (+25,6%), attività immobiliari (+12,1%). Lo stesso nel noleggio agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese (+39,7%) e nelle attività artistiche, sportive di intrattenimento (+23%). Tendenze confermate anche in avvio di 2018.

È la fotografia dell’economia del territorio così come esce da questi lunghi anni di crisi, ricostruita dal Centro Studi Cna Marche e proposta in occasione della presentazione del nuovo responsabile sindacale Cna per l’area vasta di Jesi-Fabriano, Luca Baldini.

Da sinistra il presidente Cna Jesi Alberto Possanzini e il nuovo responsabile sindacale per Jesi-Fabriano Luca Baldini

A salutare Baldini ci sono il direttore della Cna territoriale di Ancona Massimiliano Santini, il direttore dell’area sindacale Marzio Sorrentino, i presidenti Cna di Jesi e Fabriano Alberto Possanzini e Maurizio Romagnoli. Baldini, 36 anni, laurea in Scienze Politiche all’Università di Bologna e Master alla L.U.I.S.S. di Roma, da diversi anni si occupa di Comunicazione e Marketing e arriva dall’esperienza di responsabile comunicazione aziendale della Baldi Srl. «Provenienza professionale piuttosto inusuale in una associazione di categoria- dice il nuovo responsabile sindacale su Jesi Fabriano- ma questa scelta rispecchia le intenzioni del gruppo dirigente Cna, che mi chiede di portare le mie competenze in un mondo per me completamente nuovo, dando vita a una contaminazione di esperienze».

Il tavolo Cna: da sinistra Massimiliano Santini (direttore territoriale Ancona), Luca Baldini (responsabile sindacale Jesi- Fabriano), Marzio Sorrentino (direttore area sindacale Ancona), Alberto Possanzini (presidente Jesi) e Maurizio Romagnoli (presidente Fabriano)

Secondo Baldini: «Nel contesto di un mondo globalizzato e interconnesso, dove le grandissime aziende possono interagire con ognuno di noi direttamente all’interno delle nostre case attraverso i nostri smartphone, l’artigianato e la piccola impresa assumono un ruolo di cui non sono forse ancora completamente consapevoli: la piccola impresa diviene artefice del bello, del particolare, del ricercato, del sofisticato, del personalizzato e unico oggetto assolutamente non in competizione coi colossi multinazionali ma complementare». Quindi, «Tre elementi, a differenza di quel che l’artigiano è abituato a pensare, giocano invece a suo favore: l’innovazione tecnologica lo rende compatibile coi sistemi di interazione globali; il mercato globale è un mare immenso in cui trovare il proprio spazio; la grande impresa è lo standard da cui partire per aggiungere il proprio sapere e la propria arte».

Il nuovo responsabile sindacale Cna per l’area vasta Jesi-Fabriano, Luca Baldini

Spiega Alberto Possanzini, presidente di Cna Jesi: «Scelta ambiziosa, per puntare in alto, quella che abbiamo fatto. Nutriamo aspettative importanti». Su 8.200 imprese nell’area di Jesi, ha ricordato Santini, sono 2.500 le artigiane. Mille quelle rappresentante da Cna, delle quali 600 artigiane.

 

 

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