Jesi-Fabriano

Asmae Dachan a Jesi per parlare di Siria

La giornalista siriana sarà a Jesi per parlare del suo paese natale nell'incontro “Siria, la cultura sotto le macerie” organizzato domenica 9 aprile dall'associazione Euterpe. La serata sarà arricchita dalle letture di Giulia Poeta e dagli interventi musicali di Marco Poeta

JESI – Finalmente a Jesi, la giornalista e poetessa italo siriana Asmae Dachan protagonista di un incontro domenica 9 aprile alle 17.30, nella sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, a Palazzo Bisaccioni. Decine gli appuntamenti in tutta Italia, la giornalista approda a Jesi per parlare del suo paese natale, la Siria. Martoriata dalla guerra, dimenticata dal resto del mondo, Asmae Dachan ha portato la realtà siriana per tutta l’Italia.

Organizzato dall’associazione Culturale Euterpe, l’incontro di domenica sarà l’occasione per parlare di Siria con reportage e articoli documentaristici realizzati dalla giornalista che nel 2012 ha co-fondato l’Associazione umanitaria Onsur (Campagna mondiale di sostegno al popolo siriano) dove è responsabile all’informazione. Collaboratrice delle riviste “La voce della Vallesina”, “Il Gazzettin” è direttore responsabile di “Mondo Lavoro”, corrispondente della Siria per Radio DirittoZero, docente dell’Uni3 di Moie e di Ancona. La giornalista verrà introdotta dallo scrittore e critico letterario Lorenzo Spurio, Presidente dell’Associazione Culturale Euterpe e interverrà sul tema “Siria, la cultura sotto le macerie” dando poi lettura nel corso del suo intervento ad alcune sue liriche. Asmae Dachan è infatti anche poetessa e ha pubblicato i volumi “Tu, Siria” (2013 scritto assieme a Yara Al Zaitr) e recentemente “Noura” (2016); numerose sue poesie figurano in volumi antologici tra cui “Il rifugio delle idee” e “Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana” (2016).

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