JESI – Riunione di fuoco ieri pomeriggio (11 settembre) con i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’infanzia Isola Felice di Piazzale don Milani, dietro il centro commerciale Fornace.
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Dopo il pensionamento di una maestra due anni fa, che per via dei tagli ministeriali non è stata mai sostituita, sono rimaste cinque insegnanti su tre classi: questo lo scorso anno ha comportato una sola insegnante in una classe di una ventina di bambini tra i tre e i cinque anni, tra cui diversi al primo anno alle prese con l’inserimento. La situazione era già al limite ma il peggio è arrivato quest’anno: 65 bambini complessivamente iscritti nella scuola dell’infanzia che rientra nell’Istituto comprensivo Carlo Urbani di cui 25 al primo anno.
Il problema di fondo rimane, cioè una maestra è da sola con più di venti bambini ma quest’anno i nuovi iscritti sono di più dello scorso e in diversi rischiano, ad una settimana dal via, di dover cambiare scuola. Alcuni genitori dei bambini più grandi sono stati contattati dalla scuola: chi si è iscritto per tutto il giorno, quindi fino alle 16, dovrà tassativamente frequentare il pomeriggio, altrimenti potrà uscire alle 12.15 (se non rimane a pranzo) o alle 13.15 (se mangia a scuola). In diversi, e per fortuna i nonni, hanno scelto l’uscita anticipata ma non è bastato ad assorbire il numero dei nuovi iscritti e ieri sera la riunione con i genitori non è stata rose e fiori: «Tra i nuovi bambini inseriti cinque dovranno rinunciare a stare fino alle 16 – racconta una mamma – Se si trovano volontari bene, altrimenti deciderà la scuola chi scartare, non si è capito con quale criterio». «La cosa più assurda è che la situazione ci è stata spiegata ad una settimana dall’inizio della scuola – aggiunge un’altra mamma – Io ho rinunciato alla frequenza nel pomeriggio, spero di non pentirmene strada facendo».