Jesi-Fabriano

Arrestati per spaccio a Rimini non si presentano in caserma a Fabriano per l’obbligo di firma: in carcere due 25enni

Aggravamento della misura cautelare per due nordafricani che sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti

Carabinieri di Fabriano

FABRIANO – I carabinieri di Fabriano hanno dato seguito a due ordini di carcerazione emessi dal tribunale di Ancona la scorsa settimana. Protagonisti due nordafricani 25 anni che sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti a Rimini. Il giudice aveva convalidato l’arresto con obbligo di firma. Dovendo individuare il luogo di dimora per tutto il periodo della pena i due giovani nordafricani hanno dichiarato Fabriano come località dove avrebbero scontato l’obbligo di firma. Ma così non è stato. È partita una meticolosa attività di indagine per rintracciare i due nordafricani. Quest’ultimi, vistisi braccati, hanno preferito presentarsi spontaneamente in caserma a Fabriano.

Gli arresti

I carabinieri della Compagnia di Fabriano sono stati impegnati negli ultimi giorni nel rintracciare due cittadini extracomunitari arrestati a Rimini per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giudice aveva convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma. Entrambi i 25enne nordafricani hanno asserito che il loro luogo di dimora si trovava a Fabriano. Da qui, quindi, i militari di Rimini hanno avvisato i colleghi della Compagnia fabrianese. Entro 24 ore era previsto l’arrivo in caserma dai carabinieri per le pratiche di rito, ma i due giovani non si sono presentati. Scaduti i termini, è stata informata l’Autorità giudiziaria presso il tribunale di Ancona che ha disposto un aggravamento della misura cautelare che era stata comminata precedentemente. Così sono partite nuove indagini per ricercare i due nordafricani, con più pattuglie, in divisa e in borghese. I controlli in città hanno dato esito negativo. In questi ultimi giorni i due si sono presentati spontaneamente in caserma a Fabriano. Qui è stato notificato loro l’ordine di carcerazione del giudice e i due sono stati nuovamente arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e trasferiti nel carcere di Ancona, a Montacuto.

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