Jesi-Fabriano

Ariston Group aumenta i ricavi nel primo trimestre del 2025: 648 milioni euro, +2,4%

Dal gruppo si conferma la guidance 2025 e le prospettive di medio termine, «che non incorporano però potenziali impatti sulla domanda legati alle attuali discussioni sui dazi o ad eventuali future modifiche tariffarie nei principali mercati di riferimento»

Ariston Group

FABRIANO – Ariston Group, multinazionale tra i principali operatori del settore del comfort termico sostenibile con sede a Fabriano ha chiuso il primo trimestre dell’anno con ricavi netti per 648 milioni di euro, in crescita del 2,4% su base organica e a parità di perimetro, un risultato operativo (ebit) salito del 26,3% a 35 milioni, con un margine in miglioramento di 100 punti base anno su anno, al 5,4%, grazie alla piena attuazione del piano di efficientamento, e un utile prima delle imposte salito da 11,9 a 20,1 milioni. Dal gruppo si conferma la guidance 2025 e le prospettive di medio termine, «che non incorporano però potenziali impatti sulla domanda legati alle attuali discussioni sui dazi o ad eventuali future modifiche tariffarie nei principali mercati di riferimento». Nel 2025 i ricavi netti organici like-for-like sono attesi in crescita tra lo 0 e il 3% mentre il margine dell’ebit adjusted è stimato oltre il 7%, trainato dall’attuazione del programma di efficientamento. Le prospettive di medio termine restano invariate, con attese di una crescita organica dei ricavi netti a una cifra, in area intorno al 5% (mid-single digit). I flussi di cassa liberi sono negativi per 17 milioni, in miglioramento rispetto ai -51 milioni del 2024, mentre l’indebitamento finanziario netto sale nel trimestre da 603 a 627 milioni. Dalla controllata russa, tornata sotto il controllo di Ariston lo scorso 26 marzo, è atteso un contributo graduale nel corso del 2025.

«Le dinamiche di mercato nella prima parte dell’anno confermano le nostre aspettative di una graduale normalizzazione nel 2025, con la domanda in progressiva stabilizzazione nei nostri mercati principali. Il portafoglio prodotti e la diversificazione geografica di Ariston Group hanno determinato la performance positiva del primo trimestre, permettendoci di mantenere la guidance invariata nonostante le incertezze globali. Inoltre, il miglioramento del margine dimostra che stiamo implementando con successo il programma di semplificazione del nostro modello operativo, senza compromettere la crescita futura», ha dichiarato il Ceo Maurizio Brusadelli