Jesi-Fabriano

Arcevia, i carabinieri scoprono e denunciano un truffatore online: aveva intascato 400 euro

Mentre gli studenti della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Paolo II” di Fabriano hanno indirizzato un loro articolo al capitano della Compagnia dei carabinieri cittadina per ringraziarlo della lezione sulla legalità tenuta nel loro plesso scolastico nel febbraio scorso

FABRIANO – Ancora una truffa scoperta dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. Mentre gli studenti della scuola secondaria di I grado “Giovanni Paolo II” di Fabriano hanno indirizzato un loro articolo al capitano della Compagnia dei carabinieri cittadina per ringraziarlo della lezione sulla legalità tenuta nel loro plesso scolastico nel febbraio scorso.

La truffa

Nelle scorse settimane ad Arcevia i carabinieri della locale stazione hanno deferito per truffa un 20enne nato e residente nel Lazio. Il giovane aveva pubblicato un annuncio per la vendita di 2 sportelli di un’auto. Un uomo nato a Fabriano e residente ad Arcevia di 45 anni si è imbattuto nell’annuncio online e trovandolo conveniente, ha aperto una trattativa con l’inserzionista, versando 400 euro sul conto corrente indicatogli. Il 20enne ha incassato i soldi e poi è sparito, rendendosi irrintracciabile e non inviando gli sportelli. La vittima resosi conto di essere stato truffato si è rivolto ai carabinieri della stazione di Arcevia che hanno avviato le indagini informatiche, riuscendo a risalire al 20enne e a denunciarlo per truffa.

Fabriano, gli studenti scrivono al capitano del carabinieri

«Con il motto “Nei secoli fedele”, che contraddistingue e caratterizza la dedizione del corpo dei carabinieri alla fedeltà verso lo Stato, il capitano della Compagnia dei Carabinieri del nostro territorio ha dato avvio all’interessante incontro tenutosi martedì 20 Febbraio 2024 presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni Paolo II” dell’I.C. “Aldo Moro-Italo Carloni” di Fabriano. Noi studenti delle classi seconde abbiamo avuto la grande opportunità di ascoltare e di dialogare con il Capitano sui temi della legalità e della giustizia». Questa la lettere-ringraziamento che gli studenti hanno voluto inviare al capitano Marcucci per la lezione sulla legalità tenuta nel plesso scolastico.

Il capitano Marcucci durante l’incontro con gli studenti

«Abbiamo ascoltato le parole del capitano Mirco Marcucci, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fabriano, originario di Gubbio, nella vicina Umbria, un uomo esperto ed appassionato del suo lavoro che, prima di iniziare a parlare dell’importante lavoro svolto dai carabinieri, ci ha illustrato i valori fondamentali su cui si basa questo corpo militare. Ci ha ricordato che il colore blu della divisa dei Carabinieri simboleggia la fedeltà, mentre il colore rosso rappresenta il sacrificio che questi uomini compiono ogni giorno per garantirci un Paese più sicuro». Successivamente sono state toccate varie tematiche: Inquadramento generale dell’Arma dei Carabinieri e compiti istituzionali, differenze con le altre forze di Polizia; Principio di Legalità; Formazione alla cultura della legalità; Ruolo delle forze di polizia; Magistratura: tipi di Magistrati e funzioni; Il processo penale in Italia; Internet – navigare in sicurezza; Violenza di genere; Anni di piombo – risposta dello stato.

«Prevenire, reprimere e soccorrere sono le tre parole chiave che riassumono il lavoro dei carabinieri», ha concluso il capitano, Mirco Marcucci. «Per tutti noi, una utilissima lezione di cittadinanza attiva con esempi presi anche dalla nostra quotidianità. Questa esperienza è stata molto costruttiva, perché ci ha aperto gli occhi su una realtà che non conoscevamo data la nostra giovane età», hanno concluso gli studenti fabrianesi.

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