Jesi-Fabriano

Un anno di accessi gratuiti e illimitati nei musei: ecco la Jesi Cultura Card

Una carta fedeltà nominale, che offrirà inoltre Visite guidate gratuite o a prezzo ridotto, omaggi di pubblicazioni, laboratori gratis o scontati, scontri a teatro

Palazzo Pianetti, le Sale dell'Eneide

JESI – Sarà una “carta fedeltà” e garantirà un anno di accessi gratuiti illimitati ai musei di Jesi. È la Jesi Cultura Card, strumento che l’amministrazione intende varare come «nuovo strumento di accesso al patrimonio culturale». «L’Amministrazione – spiega Piazza Indipendenza – desidera ampliare conoscenza e fruizione del patrimonio museale cittadino da parte dei residenti nonché favorire il turismo di prossimità».

Coinvolti i Musei Civici che ricomprendono, a Palazzo Pianetti, Archeologico, Pinacoteca Civica e Galleria di Arte contemporanea; la Casa museo Colocci-Vespucci; il Museo della Stampa; le Sale Fondi Antichi della Biblioteca Planettiana di Palazzo della Signoria; il Centro di Interpretazione del Paesaggio; il Museo Federico II Stupor Mundi; le Sale Pergolesiane e Spontiniane del Teatro Pergolesi; l’Ime – Istituto Marchigiano di Enogastronomia. Al Museo Diocesano, già a ingresso libero, la card offrirà visite guidate gratuite in esclusiva per i possessori in occasione di eventi e progetti. Visite guidate gratuite o a prezzo ridotto, omaggi di pubblicazioni, laboratori gratis o scontati, scontri a teatro sono in generale altre agevolazioni previste con la card.

La carta ordinaria per chi ha dai 26 ai 64 anni costerà 30 euro. Previste speciali card “young” per giovani e studenti dai 6 ai 25 anni al costo di 20 euro. Costeranno 25 euro le card “senior” per gli over 65 e “special” per docenti, giornalisti e guide turistiche. La formula “double” riserva due card al costo di 55 euro per coppie o amici, quella “family” quattro carte valide per due adulti e due giovani fino ai 24 anni per 75 euro. Gli accessi saranno consentiti nei giorni e orari di apertura

La card, nominale, potrà essere acquistata nelle biglietterie di Palazzo Pianetti e del Museo Federico II e sarà la start up Rnb4Culture gestore di quest’ultimo che si occuperà della parte amministrativa e contabile.

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