Jesi-Fabriano

Andreea, le ricerche vanno avanti: l’impegno e la tenacia del Pm Bilotta

Non appena le ricerche riprenderanno sarà impiegato anche un cane molecolare già in campo per il caso di Saman

MONTECAROTTO – Oltre un anno di assenza e di Andreea Rabciuc, la 28enne di origini rumene scomparsa il 12 marzo 2022 dopo una festa in una roulotte sulla Montecarottese, non si sa più nulla. Il giallo continua a essere fitto, ma le indagini non si sono mai interrotte, grazie soprattutto alla tenacia del sostituto procuratore Irene Bilotta – titolare del fascicolo sulla scomparsa della ragazza – che non intende mollare senza aver dato delle risposte a una madre disperata per le sorti della sua unica figlia. La dottoressa Bilotta si è recata nei giorni scorsi su due terreni in uso al padre di Simone Gresti, fidanzato all’epoca di Andreea e unico indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti. Terreni situati a ridosso della via Boccolina, una ripida scorciatoia che collega Moie a Maiolati Spontini capoluogo, passando per le campagne. La Pm insieme ai Carabinieri e all’Associazione nazionale vigili del fuoco volontari (unica associazione operativa che sotto convenzione di collaborazione con la Procura di Ancona e i comandi Carabinieri della Provincia di Ancona e Compagnia di Jesi opera da 13 mesi per le ricerche) si è recata personalmente a verificare lo stato dei luoghi, setacciando i terreni, ispezionando i due pozzi presenti (dove sono state anche prelevate e analizzate le acque) e poi a percorrere la Montecarottese, dalla roulotte dell’ultima festa fino a Jesi. Passo-passo. Per guardare con gli occhi di Andreea quelle zone, capire eventuali deviazioni, cercare risposte ai tanti, troppi interrogativi ancora rimasti in piedi.

Le ricerche riprenderanno al più presto, appena il meteo concederà una tregua, con l’utilizzo di un cane molecolare specializzato nella ricerca di cadaveri. Si tratta di un animale addestrato a questo tipo di ricerche, unico esemplare in Italia, già messo a disposizione per altri casi di cronaca difficilissimi come per le ricerche della giovane Saman Abbas, la 18enne pakistana che sarebbe stata uccisa dalla sua stessa famiglia perché si era opposta a un matrimonio forzato, ritrovata cadavere in un rudere alle porte di Novellara, Reggio Emilia, il 18 novembre 2022. Con il contributo del fiuto infallibile del cane molecolare si spera di riuscire a trovare tracce di Andreea, se non addirittura il suo corpo. Proseguono, parallelamente, anche le indagini informatiche e l’audizione delle persone informate dei fatti: l’ultima in ordine di tempo a essere stata sentita dalla Pm e dai Carabinieri è stata Aurora, l’amica di Andreea che si trovava con lei quella sera della festa nella roulotte. Per ora non vi sarebbero comunque altri indagati oltre a Gresti.

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