Jesi-Fabriano

Erano quattro amici al Bar… Così rinasce lo storico bar Manoni di Jesi – VIDEO

Dal gioco di squadra di quattro amici rinasce lo storico bar jesino dove intere generazioni hanno trascorso ore felici. E viene ribattezzato Rab Novecento

JESI – Ci sono luoghi che racchiudono memorie. Luoghi che parlano perché ogni angolo è l’incontro di storie, di segreti, di sogni. Uno di questi posti quasi magici è il “Bar Manoni” di Jesi, in viale Verdi 26, nel cuore del quartiere di via San Francesco. Fondato il 16 giugno 1976 dallo storico titolare Mario Manoni, ha chiuso i battenti questa estate. Ma non per sempre. Grazie a quattro amici, che in quel bar sono cresciuti, oggi il cuore del bar Manoni torna a battere, ribattezzato “Rab Novecento”.

«Rab Novecento parte dall’idea del Bar Manoni rivisitato. Rab perché è “bar” al contrario, allo specchio – spiega Marco Cerioni, uno dei soci della società Magamilu che ha ridato vita allo storico locale jesino – e poi “Novecento” perché noi quattro soci ci sentiamo del Novecento! Comunque sappiamo che per tutti questo resterà il Bar Manoni!». I quattro amici sono l’ex calciatore (anche di serie A) e direttore generale della “Junior Jesina Scuola Calcio Roberto Mancini” Marco Cerioni, l’imprenditore nel settore termoidraulico Luca Coloccini, Gabriele Coretti titolare della pizzeria Viale 73 e Mirko Polita titolare della vicina attività ‘Polita family food’. Insieme sono la società Magamilu, dalle prime sillabe dei nomi di tutti. «Abbiamo acquisito anche la vicina pizzeria che tra poco sarà attiva, perché vogliamo provare a creare un’area commerciale che ravvivi il quartiere e richiami la gioventù», aggiunge Gabriele Coretti. «Saremo operativi 7 giorni su 7 con le colazioni, pranzo veloce… il quartiere è vivo e ha bisogno di questo servizio. In mezzo alla settimana rispetteremo gli orari, ma il weekend…si fa festa!», dice anche Mirko Polita. Interni completamente rinnovati negli spazi e negli arredi, il Rab Novecento sarà, nelle intenzioni della società “un polo di attrazione di cui si sentiva la mancanza e che completa l’offerta commerciale della zona”. Erano davvero quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo. E in un certo senso lo hanno fatto, salvando un pezzo di storia della città che andava tenuta in vita, dove intere generazioni hanno scritto le pagine più belle dei loro anni. In alto i calici per il Rab Novecento.

Due clienti brindano alla riapertura dello storico Bar di viale Verdi