Jesi-Fabriano

Jesi, ecco l’ambasciatore che dà lustro alla città

Al via la modifica del regolamento per le civiche benemerenze. Potrà essere indicato un personaggio in grado di rappresentare il Comune a livello nazionale e internazionale

Veduta di Jesi dal campanile del Duomo

JESI – Non solo civiche benemerenze. La città potrà avere il suo ambasciatore. Giovedì 25 febbraio, in consiglio comunale, viene proposta la modifica del regolamento al fine di introdurre questo speciale riconoscimento, già previsto dal nuovo Statuto.

«L’Ambasciatore di Jesi – si legge – costituisce una particolare onorificenza destinata a persone residenti e non residenti nel Comune di Jesi, le cui attività e storia personale le rendono fortemente legate al territorio jesino, e tali da caratterizzarle e rappresentarle in maniera particolarmente significativa: i traguardi conseguiti, di assoluto prestigio e di ampia ed indiscussa importanza a livello nazionale e/o internazionale, l’esempio e l’alto riferimento sono i segni distintivi che inducono la Città di Jesi a ritenerle meritevoli di essere accostate al nome della città ed a rappresentarne con onore la comunità intera, in Italia e nel Mondo. Il titolo di Ambasciatore è conferito con deliberazione del Consiglio Comunale, con maggioranza dei 2/3 dei Consiglieri aventi diritto».

Altra novità in arrivo riguarda l’attestato, «per significare la riconoscenza della cittadinanza jesina per l’opera svolta da personaggi caratteristici locali, da istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica». Tale “premio” viene conferito dal sindaco su proposta delle Consulte presenti e costituite a Jesi. Non possono superare, annualmente, il limite di cinque. Due, invece, le civiche benemerenze annuali.

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