Jesi-Fabriano

Allo stadio l’abbraccio della curva alla piccola Sofia

La raccolta fondi, da destinare allo Iom e alla Fondazione Salesi, in occasione della messa in suffragio celebrata a Mazzangrugno ieri, ha raggiunto la cifra di 3 mila e 100 euro. «È solo l'inizio» fanno sapere Michele e Maria, i genitori

Lo striscione esposto in curva al "Carotti" di Jesi (foto Ballarini)

JESI – Il saluto e l’abbraccio alla piccola Sofia Pierpaoli, 2 anni, venuta a mancare per una malattia incurabile il 20 agosto scorso, anche da parte dei tifosi della curva jesina.

Uno striscione – “Ciao Sofia” – è stato esposto all’inizio della gara di ieri, domenica 27 agosto, e ha “accompagnato” tutta la partita che i leoncelli hanno disputato – vincendola – contro la Sangiustese.

Papà Michele, infatti, è un appassionato tifoso della Jesina e proprio in curva ha seguito tante partite.

Anche il presidente, Marco Polita, nella mattinata di ieri, aveva partecipato alla messa in suffragio della piccola, celebrata a Mazzangrugno, in una chiesa di San Lorenzo piena e dove non tutti erano riusciti a trovare posto.

L’occasione del rito religioso aveva anche lo scopo – per volontà dei genitori Michele e Maria Paoloni– di raccogliere fondi da destinare allo Iom e alla Fondazione Salesi con un’apposita cassetta collocata sul sagrato.

Offerte per la raccolta fondi sul sagrato della chiesa di San Lorenzo a Mazzangrugno

La cifra raggiunta è stata di 3 mila e 100 euro che presto saranno devoluti. «Non è che l’inizio – affermano insieme Michele e Maria -, vorremmo continuare l’opera di sensibilizzazione a sostegno della ricerca oncologica e di quanti si adoperano nelle cure. Perché solo con la ricerca continua e opportunamente finanziata potremo riuscire a sconfiggere queste malattie mortali. E ci attiveremo per iniziative a scopo benefico».

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