Jesi-Fabriano

Alcol a fiumi, risse ed eccessi: ed è il primo sabato di spycam a Jesi

Due risse si sono registrate nella notte a Jesi nel centro storico e a Monsano. Tensione su un autobus per un trasgressore privo di green pass

Piazza della Repubblica

JESI – Primo sabato di piena operatività per il servizio di videosorveglianza del Comune di Jesi con l’ultima tranches di 21 spycam attive da venerdì. Ma nonostante gli occhi elettronici attivi, i controlli delle forze dell’ordine che da due mesi pattugliano il centro per garantire l’ordine pubblico, non sono mancati i momenti di tensione con due risse avvenute verso le 2,30 in vicolo Roccabella e davanti al Paradise di Monsano. In entrambi i casi si trattava di ragazzi molto giovani, in preda ai fumi dell’alcol, che se le sono date di santa ragione.

Nessuno ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso per medicare i lividi, ma i guai non saranno loro risparmiati. Polizia e Carabinieri, allertati tramite il numero unico di emergenza 112, hanno sedato la rissa di vicolo Roccabella e identificato i partecipanti, ragazzi italiani e stranieri.

Più tardi, le stesse pattuglie sono intervenute nel parcheggio del locale Paradise dove un gruppo di nordafricani stava creando scompiglio. Si erano picchiati tra loro, completamente fuori di sé per l’alcol, poi cercavano di entrare nel locale per continuare con i loro tafferugli. Respinti dalla vigilanza privata, sono stati poi bloccati dalle forze dell’ordine che hanno avviato le indagini del caso per identificare tutti i partecipanti alla rissa e procedere come previsto dalla legge. Sul posto, quattro pattuglie, due dei Carabinieri della Compagnia di Jesi e due volanti del Commissariato.

L’ultimo intervento, con i poliziotti intervenuti su chiamata di un autista di un autobus di linea che aveva riscontrato tra le persone a bordo un giovanissimo privo del super green pass. Il documento verde, ricordiamo, è necessario dal 10 gennaio per accedere al trasporto pubblico locale. Al richiamo dell’autista il ragazzo non ne voleva sapere di scendere, anzi stava creando confusione a bordo e sbeffeggiava l’autista in barba delle conseguenze, che sono arrivate subito. Gli agenti lo hanno identificato, multato di 400 euro e fatto scendere. Immediato è arrivato tramite social il ringraziamento delle Autolinee Crognaletti: «ringraziamo le forze dell’ordine, sempre pronte a intervenire in casi di difficoltà al fine di tutelare la sicurezza dei passeggeri e dei nostri collaboratori. Un compito ancora più complesso in un momento così delicato a causa della pandemia da Covid-19». Appena pochi giorni fa, proprio per un controllo sugli autobus, gli agenti erano stati aggrediti da un passeggero che era sprovvisto del certificato verde.

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