Jesi-Fabriano

Al Parco non si gioca. Il torneo si sposta in parrocchia

Un torneo tra ragazzini residenti nella stessa zona non si può disputare nell'area verde di Jesi dove tutto è iniziato. Appuntamento sabato 9 settembre al Divino Amore

Parco del Vallato

JESI – Un torneo tra ragazzini residenti nella stessa zona non si può disputare nell’area verde di Jesi dove tutto è iniziato. Appuntamento sabato 9 settembre al Divino Amore di varie nazionalità, domani (9 settembre) dalle 14.30 alle 20 a partecipare all’iniziativa voluta da Massimo Mansi residente al Parco e titolare della Tecnicolor che nel 2014 aveva finanziato l’area giochi. «Il torneo aveva mosso i primi passi al Parco del Vallato, perché i ragazzi sono residenti della zona – racconta – . Io stesso il pomeriggio, dopo il lavoro, arbitravo le partitelle e distribuivo le casacche. Ai vincitori medaglie, coppe, un modo per farli divertire e stare insieme all’aria aperta. Purtroppo le condizioni del Parco, in pendenza, non ci permettono di giocare qui e per questo ci siamo spostati in parrocchia».

La proposta di spianare una parte del parco per consentire ai ragazzi di giocare non era piaciuta al Comitato Parco del Vallato così Mansi aveva iniziato a raccogliere le firme per chiedere anche una migliore illuminazione, la potatura delle piante (per la quale qualcosa è iniziato stamattina, ndr), l’istallazione di fontanelle per l’acqua, videosorveglianza nelle zone più nascoste e maggiori controlli per i proprietari dei cani.

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