Jesi-Fabriano

Al Campo Boario una merenda per abbattere le barriere

Condivisione, amicizia e relazioni: questi gli obiettivi dell'iniziativa organizzata a Jesi con la partecipazione di tante realtà associative e famiglie che vivono nel quartiere di San Giuseppe

La festa al Campo Boario di Jesi

JESI – Condivisione, amicizia, relazioni. Questi i presupposti per la merenda organizzata domenica scorsa al Campo Boario del quartiere San Giuseppe.

L’idea, nata dalla associazione “Commons”, è stata semplice: organizzare una merenda all’aria aperta con animazione e laboratori creativi per bambini e scambio di cibi di tradizioni culturali diverse. L’adesione di tante realtà ha arricchito la proposta e così altre associazioni cittadine hanno contribuito alla piena riuscita della giornata: Il centro Culturale Islamico, la Comunità Bengalesi di Jesi, lo Spazio Comune Autogestito “Tnt”, Il Punto di Ascolto San Giuseppe, il Riciclato Circo Musicale, La Polisportiva Ackapawa, l’Associazione Cubana “Para un principe enano”, Radio Senza Muri e l’attrice Lucia Palozzi. L’iniziativa è stata inoltre inserita nel cartellone del progetto Chromaesis dell’Assessorato alla Cultura, che ha contribuito alla realizzazione mettendo a disposizione anche tavoli e sedie per tutti. Sin dalla mattina un gruppo di persone si è ritrovato al Boario per raccogliere e differenziare i rifiuti sparsi nel parco, rendendolo fruibile liberamente per il pomeriggio. Tutte le comunità si sono impegnate in questa azione che ha voluto comunicare la disponibilità da parte di tutti, ad avere cura della città in cui viviamo. Nel pomeriggio la merenda, attraverso il cibo, il gioco e lo sport, ogni barriera è stata abbattuta, ogni insicurezza è sparita, ogni differenza è diventata valore e ricchezza. «Merendando tutti insieme è stata una domenica in cui ci siamo sentiti una unica grande comunità, quella di una Jesi fiera di essere meticcia» il commento dell’associazione.

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