Jesi-Fabriano

Acque arancioni all’Oasi di Ripa Bianca, individuata la fonte inquinante

L'allarme è scattato stamattina, 2 gennaio. Il direttore della riserva naturalistica, David Belfiori: «Impregnato il terreno ma la situazione ora è sotto controllo. Stiamo attendendo il risultato delle analisi per intervenire con la bonifica»

Le acque arancioni all'Oasi di Ripa Bianca

JESI – Quando stamattina, 2 gennaio, David Belfiori, direttore della riserva naturalistica Oasi di Ripa Bianca, si è accorto di quell’acqua arancione nel fosso scolmatore che raccoglie le acque quando piove molto e le convoglia nella parte dell’Esino che attraversa la riserva naturale stessa, è immediatamente scattato l’allarme.

Sul posto le Polizie Provinciale e Locale, i Vigili del Fuoco, l’Arpam mentre partivano anche le informative per il comune di Jesi e la Procura.

La fonte inquinante è già stata individuata dalla Polizia Provinciale, si trova in zona ed è stata fermata intorno alle 14.30. Indagini, comunque in corso.

«L’inquinante che ha impregnato il terreno – sottolinea Belfiori – probabilmente già fuoriusciva da ieri. La situazione, comunque, ora è sotto controllo. Non resta che intervenire, probabilmente già da oggi pomeriggio, attraverso una ditta specializzata per aspirarlo. Sicuramente l’area dovrà essere oggetto di una bonifica complessiva con operazioni più precise quando le analisi ci diranno con certezza quale sostanza sia».

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