Jesi-Fabriano

Jesi, abbattimento dei tigli di viale Trieste al via. L’assessore: «Non si poteva fare altrimenti»

Dopo la lettera dei Garanti del Verde, l'assessore spiega che la perizia tecnica richiesta dal Comune segnala la pericolosità di quattro alberi

i tigli di viale Trieste

JESI – Quattro tigli da abbattere in viale Trieste. Domani, martedì 19 luglio, si procede. La perizia tecnica richiesta dall’amministrazione uscente non lascia altre possibilità. Quegli alberi sono pericolosi per la pubblica incolumità. Erano dodici, inizialmente, quelli considerati “a rischio”. E non si esclude che il destino, nei prossimi mesi, possa essere analogo anche per i restanti. L’amministrazione Fiordelmondo è comunque intenzionata ad introdurre altre piantumazioni, parlandone con i residenti, così come era stato annunciato pure dalla giunta precedente.

«Con grande dispiacere si procederà all’abbattimento – le parole dell’assessore all’ambiente, Alessandro Tesei -. Non ci sono più i tempi per altre soluzioni. Sarò lì a seguire i lavori. Quattro alberi sono totalmente compromessi, lo conferma la relazione tecnica richiesta dai predecessori, di cui noi non eravamo nemmeno a conoscenza. Se succede qualcosa, se un tiglio cade e colpisce qualcosa o qualcuno, la responsabilità è del sindaco e dell’ufficio tecnico. Non si può più scongiurare questo abbattimento, purtroppo».

«Rattristati e attoniti per la rapidità della decisione dettata da opinabili motivi di sicurezza – aveva scritto il comitato Garanti del Verde -, ricordiamo che, al contrario di altre alberature, i tigli hanno retto alla furia delle intemperie di circa una settimana fa. Il loro valore, oltre che storico, è incommensurabile. Qualsiasi esperto potrebbe confermare che un viale alberato come quello che porta alla stazione ferroviaria di Jesi abbassa la temperatura di almeno due gradi. Tanto per dirne una. Trattandosi di Grandi Alberi e del rispetto che dobbiamo ad esseri viventi barbaramente maltrattati da decenni di motosega indiscriminata, chiediamo ci sia concesso il tempo di avere il parere dell’esperto di Grandi Alberi (già da noi contattato), Daniele Zanzi. Ci è stato prospettato un percorso condiviso, e noi questo seguitiamo a ricordare al sindaco e all’Assessore all’Ambiente di Jesi. Riteniamo fondamentale capire se ci siano i margini per intervenire in modo diverso dal taglio. E per inciso, taglio o sradicamento? Chiediamo infatti un tavolo specifico sulla questione “ripiantumazione” e riprogettazione dell’intero Viale. In merito occorre chiarezza di idee e di intenti.  Tagliare non è togliere la radice e sradicare non è sinonimo di piantare una nuova vita».

Una vicenda che ha tenuto banco anche in campagna elettorale.

L’ordinanza comunale è già pubblicata. Dalle ore 8 del 19 luglio scatta il divieto di sosta nell’area di viale Trieste interessata dagli abbattimenti fino al termine dei lavori.

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