Jesi-Fabriano

A ruba i biglietti per la commedia “Io, Alfredo e Valentina”

L'opera di Oreste de Santis, viene messa in scena da un gruppo di giovani di Belvedere Ostrense. Avevano iniziato con qualche rappresentazione nel paese e ora approdano al Massimo jesino, l'intervista

Un momento dello spettacolo "Io, alfredo e Valentina"

JESI – Approda sul palcoscenico del Teatro Pergolesi di Jesi la commedia “Io, Alfredo e Valentina” organizzato dalla compagnia teatrale Agorà. Scritta da Oreste de Santis, sarà al Pergolesi di Jesi domenica 25 marzo alle 17.

Ad andare in scena sono tutti attori di Belvedere Ostrense: Fiammetta è Federica Raffaeli, Alfredo è Giovanni Campolucci, Maria è Benedetta Pergolesi, Federico è Andrea Raffaeli, Pablito è interpretato da Maurizio Romiti, l’amministratore è Luca Morsucci, Elisabetta Ubertini nei panni di Valentina e Bettina è Maria Maddalena Perini. La  la regia è di Lorena Vannini.

Il gruppo si è fatto conoscere con un tutto esaurito proprio a Belvedere a luglio dell’estate scorsa.

Come è nata l’idea di mettervi insieme per questo spettacolo?
«Volevamo fare qualcosa per Belvedere, il paese dove tutti abitiamo – spiega Andrea Raffaeli – Organizzarci fare una commedia e divertirci e regalare una serata al paesello».

Il debutto in casa è stato un successo, sono seguite repliche in altre città. Fino ad arrivare al Pergolesi, siete emozionati?
«Dopo la prima con 650 persone a vederci e i complimenti che inaspettatamente ci sono arrivati, ci siamo convinti ad andare avanti. A novembre siamo stati al Teatro Ferrari di San Marcello, a dicembre al Teatro La Vittoria di Ostra e al Teatro il Portone di Senigallia. Contentissimi di aver fatto il pieno dappertutto abbiamo contattato il Moriconi di Jesi, chiuso però per i lavori, quindi ci hanno proposto il Pergolesi a cui non pensavamo per niente. Un sogno per noi».

Un successo inaspettato ma sicuramente meritato, progetti in cantiere?
«Per questa formazione è il primo spettacolo che mettiamo in scena. Stiamo preparando un nuovo spettacolo che si intitola “Una lettera di troppo”».

La storia è quella di Federico, un 40enne single che vive da solo. La sua è una vita tranquilla se non fosse per le continue intrusioni della sorella “Maria” che, di stampo tradizionale, vuole a tutti costi farlo sposare. La vita di Federico è “movimentata” anche dalla stretta amicizia che ha con Alfredo, suo fraterno amico, sposato con Fiammetta, ma pazzamente innamorato di Valentina.

Ti potrebbero interessare