Jesi-Fabriano

25 Aprile, festa della democrazia ed esercizio di memoria

La presidente Anpi di Jesi, Eleonora Camerucci, sulla Liberazione: «E' la festa democrazia, cara soprattutto ai giovani che trovano attualissimi questi temi». A luglio Sandro Ruotolo a Moie per la Pastasciutta Antifascista

Camerucci alla Pastasciutta Antifascista di Moie 2016

JESI – Sempre più giovani partecipano ogni anno alle celebrazioni del 25 Aprile. E non è un caso: la scuola Leopardi durante l’anno, in collaborazione con Agende Rosse, ha seguito incontri sulle mafie, un percorso volutamente finito in occasione della festa della Liberazione perché «dobbiamo liberarci di altri nemici che vivono nel nostro Paese, oggi come ieri».

Eleonora Camerucci

Eleonora Camerucci, presidente Anpi Jesi dallo scorso settembre, ci parla dell’importanza di festeggiare questa ricorrenza: «E’ il ricordo della storia recente, vissuta da persone ancora in vita e poi è la festa della democrazia, quindi il frutto della nostra costituzione antifascista. Il 25 Aprile è un pensiero di libertà che tramandiamo alle nuove generazioni». A proposito di giovani, molti nuovi dirigenti dell’Anpi sono giovani: «E oltre ad essere giovani che portano avanti questi principi, sono esempi di impegno sul sociale: penso a Daniele Fancello alla guida del provinciale, all’esperienza maceratese e anche al nazionale. Questo significa che i valori dell’Anpi non sono solo storia ma vengono sentiti attuali». Sei presidente dell’Anpi di Jesi da settembre, come trovi questa realtà e quali obiettivi ti poni? «Più che presidente mi sento coordinatrice: il direttivo è molto equo e dividiamo alla pari i compiti, devo dire che c’è una buona collaborazione da parte di tutti. Andremo avanti sulla strada tracciata seguendo le iniziative che già facciamo, portando avanti l’impegno con le scuole. Proprio ieri siamo stati al Liceo Scientifico di Jesi per la proiezione di un film sulla Siria e per parlare della Liberazione. Porteremo avanti anche iniziative nuove come la Pastasciutta Antifascista a Moie che lo scorso anno ha attirato 800 persone solo a cena in Piazza Kennedy. Dopo quella di Casa Cervi la nostra è stata la più partecipata del Paese». Quest’anno la festa si terrà il 25 luglio, sempre in Piazza Kennedy, in collegamento con Casa Cervi e tutte le case d’Italia che aderiscono all’evento: un piatto di pasta offerto dall’Anpi (lo scorso anno, vista la partecipazione massiccia, si è dovuto tornare a comprarla), ospite dell’evento sarà Sandro Ruotolo.

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